Marta e Samuele sono i due giovani protagonisti dello short movie “Il pallone gonfiato”, cortometraggio della durata di circa 20 minuti ideato da Andrea Brocchi, che ne ha curato sapientemente la regia, e promosso da CalcioFairplay Toscana, associazione nata per promuovere valori positivi nello sport giovanile che si è fatta promotrice dell’iniziativa della “partita applaudita”, una partita dove sono ammessi solo applausi e sorrisi.
“Uno strumento utile ed efficace per riflettere su comportamenti e abitudini oramai radicate nel mondo del calcio giovanile che, a nostro modo di vedere e senza la presunzione di possedere la verità assoluta, sono da considerarsi “cattive pratiche” , spiegano dall’associazione Calcio Fairplay.
Banditi quindi insulti, fischi e urla, in campo e sugli spalti.
Quella della partita applaudita è stata un’iniziativa con una forte valenza educativa e sociale, cui il cortometraggio fa seguito. Una lezione di fair play che si rivolge soprattutto ai genitori, che troppo spesso, presi come sono dal momento e dalla concitazione, si dimenticano che lo sport, in particolare quello giovanile, è occasione di relazione, di crescita, un momento formativo che nasce e deve restare positivo .
La prima scena del cortometraggio “Il pallone gonfiato” si apre infatti con un bel momento di complicità tra Marta e Samuele, coetanei, entrambi giocatori ma avversari in campo. A pochi minuti dall’inizio del match Marta deve gonfiare il pallone per la partita ma ci riesce solo grazie all’aiuto di Samuele. Un gesto che apre alla loro amicizia.
La trama si snoda attraverso i racconti dei due calciatori in erba e usa la chiave dell’ironia per far riflettere sui comportamenti anti sportivi e sull’importanza, invece, di contribuire tutti –dentro e fuori dal campo – a creare e mantenere un clima di serenità e di divertimento .
“Volutamente – aggiungono gli ideatori – abbiamo deciso di farlo tramite l’ironia, la comicità e il goliardico spirito di noi toscani, affinché si capisca col sorriso sulle labbra che le grottesche parodie narrate nel film sono in realtà scene di vita quotidiana nei nostri impianti sportivi”.
E per garantire comicità e allegria si sono affidati a dei professionisti della risata come Sergio Forconi nel ruolo del dirigente sportivo. Accanto a lui anche Graziano Salvadori, Ivan Periccioli e Marco Lena, in arte BleBla, il rapper pratese che ha messo a disposizione un suo brano per la sigla finale, finale dove i grandi, grazie all’insegnamento dei piccoli, si alzano in piedi e applaudono. A prescindere da chi ha vinto e da chi ha perso.
Qui il cortometraggio: