Una domenica, quella di ieri 17 luglio, che rimarrà impressa nella storia della pallavolo italiana. Quattro nazionali, impegnate in quattro diverse finali internazionali, hanno conquistato tutti e quattro gli ori in campo vincendo 3 titoli d’Europa giovanili e la prima Nations League.
Il pomeriggio di domenica è iniziato con la nazionale under 18 maschile che ha vinto i Campionati Europei 2022 a Tbilisi (Georgia) superando 3-0 la Francia in finale. Sempre contro la Francia, la nazionale under 22 maschile ha vinto, questa volta per 3-1, il titolo europeo nella città di Tarnow, in Polonia. È stata una vittoria sofferta quella che, in rimonta, l’under 21 femminile ha portato a casa contro la Serbia, chiudendo così il cerchio di ben tre titoli europei giovanili. L’acuto è arrivato poi dalla Egonu e compagne che hanno vinto con uno schiacciante 3-0 la finale della Volley Nations League contro le fortissime del Brasile.
Quattro trionfi che certificano l’eccellente stato di salute del vivaio italiano per quanto riguarda la pallavolo e di quanto sia valido il lavoro di allenatori, staff, professionisti che animano il movimento a tutti i livelli.
Se ne parliamo qui vuole dire che un contributo importante a questi successi è arrivato anche da parte di atleti e atlete toscane o che militano nelle squadre della nostra regione. Ed è proprio così. Nella nazionale maggiore non troviamo atlete toscane ma ben due giocatrici della Savino del Bene Scandicci, Ofelia Malinov e Elena Pietrini, e una del Bisonte Firenze, l’opposto Sylvia Nwakalor. “Stiamo provando una bellissima sensazione, – ha commentato Elena Pietrini a fine partita – non ci aspettavamo una partita simile e ora siamo davvero al settimo cielo. In campo a fine partita ci siamo scatenate per questa vittoria, perché è giusto godersi questo successo che arriva al termine di un lungo periodo di duro lavoro”.
Un ruolo importante nella rimonta che ha portato alla vittoria la nazionale under 21 femminile è stato certamente ricoperto dall’opposto Binto Diop. Diop, nata a Castelfranco di Sotto (PI) e ora in forze all’Acqua & Sapone Roma Volley Club, ha concluso la partita con 17 punti. A dar manforte i muri della centrale Emma Graziani, livornese classe 2002 nello scorso campionato tra le fila del Bisonte Firenze.
“Anche oggi è stata una partita faticosissima. – ha dichiarato Graziani – Sapevamo che non sarebbe stata facile, perché la Serbia è un avversario molto forte, ma penso che ci siamo guadagnate quest’oro. Ce l’abbiamo messa davvero tutta, ci abbiamo creduto con tutto il cuore e siamo riuscite a vincere questo oro”.
Insieme all’oro al collo, Pardo Mati è tornato a Grosseto con il premio di miglior centrale dell’Europeo. Ed è stato proprio con i muri che la nazionale italiana ha fatto la differenza riuscendo a battere in soli tre set la Francia. Mati ha chiuso la partita con ben 10 punti, performance che fa gioire anche l’Invicta Volleyball, squadra dove gioca, ed è proprio grazie alle prestazioni dimostrate sul campo a Grosseto che ha ricevuto la chiamata per la nazionale.