Una pioggia rapida, beffarda, scaricata da una nuvola proprio verso le 19 e 30, con i cavalli delle dieci contrade tra i canapi e con le manovre tra fantini nel pieno: il Palio di Siena è rinviato al 3 luglio. Lo conferma la bandiera verde esposta dalle trifore Palazzo Pubblico, illuminata da un raggio di sole che filtra dal cielo coperto a chiazze e che bagna la piazza del Campo, i contradaioli e i turisti. Con la stabilità del tufo compromessa, la Carriera diventa impossibile e da qui la decisione necessaria.
Gli addetti alla sicurezza e le forze dell’ordine hanno fatto sgomberare la piazza e i 15mila presenti sono andati via in pochi minuti. Il Corteo storico si è svolto regolarmente, con la ritualità che evoca una tradizione solenne. Mercoledì si parte subito alle 19 con la mossa secondo l’ordine di entrata già estratto e comunicato dal mossiere Bartolo Ambrosione. Alle 18.15 verrà effettuato lo sgombero della pista, poi alle 18.45 ci sarà la “sbandierata della vittoria” davanti a Palazzo Pubblico e alle 19 l’uscita dei cavalli dall’Entrone.
Ecco l’ordine di entrata: Pantera, Valdimontone, Nicchio, Giraffa, Civetta, Leocorno, Bruco, Oca, Onda e Lupa di rincorsa.
“Assistere alla carriera del Palio di Siena, dedicata alla Madonna di Provenzano, è sempre una grande emozione”, ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani. “I senesi – prosegue Giani -, da secoli, vivono il Palio con le loro Contrade, modello di socialità, con un’accesa passione tramandata dai loro avi, di generazione in generazione. Il Palio e le storiche Contrade sono l’essenza di una città e dei suoi diciassette popoli, in competizione tra loro durante le due carriere, ma uniti durante tutto l’anno da un comune e forte sentimento di appartenenza e di identità”.
Il 3 luglio, 80 anni dalla Liberazione di Siena
Solo mercoledì si saprà quale sarà la contrada che conquisterà il Drappellone dipinto da Gasparro che come ha ricordato la sindaca Nicoletta Fabio nel corso della consueta conferenza stampa mattutina pre Palio “è presente la commemorazione relativa agli ottanta anni dalla Liberazione di Siena. Proprio in questi giorni sono stati messi a punto i lavori di ripulitura di Piazzetta 3 Luglio, come richiesto dall’amministrazione comunale nel rispetto di questa data storica per la città. Il Comune ha voluto celebrare questo evento valorizzando il luogo che lo ricorda, attraverso degli interventi di manutenzione ordinaria mirati alla sua riqualificazione”.
Proprio il 3 luglio 2024 ricorreranno 80 anni da quando, come ricorda la sindaca “i soldati del corpo di spedizione francese entrarono a Siena da Porta San Marco, mentre gli ultimi reparti tedeschi uscivano, in direzione opposta, da Porta Camollia, liberando Siena dall’occupazione nazi-fascista. Poco distante da questa porta si trova oggi la cosiddetta “Piazzetta 3 Luglio” che è stata intitolata per celebrare l’evento”.