Saranno Roberto di Jullo e Marco Lodola gli artisti che realizzeranno i drappelloni per i Palii di Siena che si correranno il 2 luglio e il 16 agosto del 2023. Lo ha deliberato la giunta comunale.
La tradizione vuole che alla Contrada vincitrice il Comune assegna in premio un Palio (Drappellone di seta dipinto) dal quale la Festa ha tratta la sua denominazione. Alcuni giorni prima della Carriera il Drappellone viene presentato nel Cortile del Podestà di Palazzo Comunale in una cerimonia aperta al pubblico.
Secondo la tradizione, esso reca in alto, per la corsa del 2 Luglio, l’immagine di Maria Santissima che si venera nella Chiesa di Provenzano e per quella del 16 Agosto, l’immagine di Maria Vergine Assunta in cielo.
Il Palio rimane in proprietà della Contrada vincitrice, la quale però ha l’obbligo di restituire entro l’anno al Comune il piatto d’argento, che lo sormonta.
Il profilo di Roberto Di Jullo
Roberto di Jullo professore di disegno, pittore, incisore e scenografo, nasce a Forlì del Sannio (Isernia) nel 1945. Dal 1966 si stabilisce a Roma dove crea composizioni per il Teatro d’Avanguardia. Numerose le partecipazioni a importanti manifestazioni tra cui il Festival di Spoleto per il quale firma scenografie per quattro commedie. Per oltre 10 anni collabora come disegnatore per i servizi del telegiornale Rai. Dal 1967 si dedica alla ricerca grafico-pittorica, esponendo le sue opere in personali e rassegne d’arte contemporanea in Italia e all’estero. Tra le sue più recenti esposizioni: Tunisi, Algeri, Atene, Rabat.
Lodola, artista pop dei grandi marchi
Marco Lodola nasce a Dorno (Pavia) e agli inizi degli anni ’80 con altri artisti fonda il movimento Nuovo Futurismo, di cui il critico Renato Barilli è stato il principale teorico. Dal 1983 innumerevoli le città italiane ed europee dove ha esposto le sue opere. Portano il suo nome progetti per importanti industrie, tra le quali: Swatch, Coca Cola, Vini Ferrari, Harley Davidson, Ducati, Citroen, Fiat, Valentino, Coveri, Dior, Vivienne Westwood, Giuliano Fujiwara. Nel 1994 Lodola viene invitato, dal governo della Repubblica Popolare Cinese, ad esporre a Pechino, e nel 1996 inizia a lavorare negli Stati Uniti (Boca Raton, Miami e New York). Diverse le collaborazioni con scrittori, tra cui Aldo Busi, Tiziano Scarpa, Giuseppe Cederna, e con musicisti come 883, Max Pezzali, Gianluca Grignani, Jovanotti, Negramaro, Ron. All’ultimo festival di Sanremo, ha partecipato al Dopofestival VivaRai2 Viva Sanremo su Rai 1 di Rosario Fiorello e Luca Tommassini allestendo la scenografia con sculture luminose. A Siena c’è tuttora la mostra con opere di Marco Lodola “Dama, cavalieri e nobili destrieri” al museo Santa Maria della Scala.