È arrivata anche a Palaia e Lajatico, in provincia di Pisa, il servizio che permette ai cittadini di navigare in modalità FTTH (Fiber to the home) cioè con la fibra ottica che entra direttamente nelle case, nelle scuole, nelle aziende e negli uffici pubblici.
Open Fiber ha realizzato infatti nei due comuni, che erano nelle cosiddette “aree bianche”, oggetto dei bandi Infratel, con il contributo economico delle Regione Toscana, un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale.
“Prosegue – dichiara l’assessore regionale alle infrastrutture digitali, Stefano Ciuoffo – l’operazione di connessione di fette sempre più ampie del territorio toscano attraverso la banda ultralarga. Insieme ad Infratel e ad Open Fiber ci stiamo dedicando in particolare all’infrastrutturazione dei piccoli Comuni finora non connessi. Da oggi i cittadini dei comuni coinvolti ed il tessuto produttivo dell’area potranno beneficiare di servizi all’avanguardia, potendo così consolidare la propria competitività sul mercato e incrementare l’attrattività per nuovi investimenti”.
2.300 case connesse con la rete superveloce
Nei due comuni quindi sono in tutto oltre 2.300 le unità immobiliari connesse in Ft, la fibra fino a casa e 40 i chilometri di cavi stesi per garantire una rete connessa.
A Palaia l’azienda ha realizzato una nuova rete di 19 chilometri che vede al momento 1424 unità immobiliari con il servizio già disponibile. Le zone interessate dall’intervento sono quelle di Montechiari, Montacchita, Forcoli, Alica, Baccanella, Montanelli, Partino.
A Lajatico l’azienda ha realizzato una nuova rete lunga oltre 20 chilometri che vede al momento 885 unità immobiliari. Le zone interessate dall’intervento sono quelle di La Sterza, Lajatico, Orciatico e San Giovanni.
Il servizio è già disponibile per i cittadini attraverso una rete che rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.
“Da oggi i due comuni del pisano hanno una rete in banda ultralarga identica a quella delle grandi capitali europee e il cambiamento per i paesi interessati sarà importante perché parliamo di una tecnologia altamente performante che contribuirà ad abbattere il digital divide” commenta Marco Gasparini, Regional Manager di Open Fiber Toscana.