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Padri e familiari tornano nei reparti maternità della Usl Toscana centro

Nei punti nascita si torna alle regole pre-pandemia: l’accesso è consentito ad ogni ora del giorno, sia in sala parto che nelle stanze di degenza

neonato parto maternità

Nei reparti di ostreticia e pediatria della Usl Toscana Centro si torna alle regole pre-pandemia: padri, familiari e cargiver potranno accedere ai punti nascita. Le nuove regole di accesso sono state diffuse ai presidi ospedalieri del territorio di competenza dopo la valutazione dei dati epidemiologici e dei recenti decreti legislativi.

L’accesso del padre o del caregiver viene dunque nuovamente consentito per tutte le ore della giornata, anche nelle ore notturne se garantita la sicurezza a tutte le donne ricoverate nella stessa stanza.

L’accesso è possibile dunque, come spiega il direttore del dipartimento materno infantile, Alberto Mattei, “compatibilmente con le esigenze logistiche e assistenziali del singolo presidio ospedaliero che possono essere organizzate in modo diverso in ogni reparto, e che non permettono di escludere il verificarsi di situazioni cliniche che portino a privilegiare l’interesse sanitario generale rispetto ai senz’altro legittimi desideri di ogni singola coppia”.

Il dipartimento aveva già iniziato, negli ultimi mesi, un percorso che favoriva l’accoglienza del padre non soltanto in sala parto, ma anche durante la degenza della puerpera e del neonato. La presenza in sala parto era stata garantita anche per le madri covid positive, grazie al ricorso alle misure sanitarie di protezione. Ha fatto eccezione soltanto il periodo in cui i decreti legislativi del governo italiano avevano vietato queste procedure in considerazione della gravissima situazione sanitaria.

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