Si chiama ‘Per un futuro di uguaglianza‘ il manifesto di Oxfam Italia, presentato a Firenze in apertura della seconda edizione dell’Oxfam Festival all’Istituto degli Innocenti, con in programma dibattiti fra studiosi, politici, scrittori, giornalisti e rappresentanti della società civile.
Il 12 e 13 maggio oltre 50 esperti si ritrovano a Firenze per affrontare temi cruciali quali il lavoro, la sostenibilità sociale d’impresa, l’inclusione, il rispetto delle differenze di genere e delle minoranze, i diritti umani e il dramma della guerra.
Il manifesto spiega Oxfam “richiama la necessità di ridefinire il funzionamento dell’economia, ridisegnando profondamente le regole del gioco e favorendo modelli d’impresa in grado di coniugare crescita e sostenibilità, redditività e solidarietà”.
Sei gli ambiti individuati dal manifesto, ambiti nei quali intervenire per il contrasto alle disuguaglianze, con sei diverse istanze: ridare valore, potere e dignità al lavoro; educazione inclusiva e di qualità; equa distribuzione di reddito e ricchezza; accesso equo a cure di qualità; parità di genere; mobilità intergenerazionale.
Secondo Roberto Barbieri, direttore generale di Oxfam Italia, è necessario “contribuire concretamente alla creazione di società più eque, mobili e dinamiche”, e il Festival è l’occasione per convidere “esperienze, dati e strategie perché questo finalmente inizi ad accadere, fermando un trend che sembra non solo inarrestabile, ma sempre più vertiginoso nella sua divaricazione tra chi ha e chi non ha nulla”.