Salute/

All’ospedale Santa Chiara nasce una smart working room per i familiari dei piccoli pazienti

La stanza, realizzata grazie al progetto strutturato di raccolta fondi “Io sto con Chiara”, ha due scrivanie dotate di pc, poltrone relax, pouf e una libreria

Al Santa Chiara nasce la “smart working room”

Ci sono scrivanie e computer, divani e una libreria nella nuovissima smart working room realizzata dall’Azienda ospedaliero universitaria pisana all’ospedale Santa Chiara, negli spazi dell’unità operativa di oncoematologia pediatrica.

Si tratta di una innovativa sala nata per consentire ai familiari dei piccoli pazienti di lavorare da remoto, evitando di lasciare l’edificio. A disposizione dei caregivers, la stanza è dotata di tutti i servizi necessari per migliorare la permanenza in ospedale, unendo assistenza e produttività.

La raccolta fondi

La “smart working room”, al primo piano dell’Edificio 1, è il primo esempio concreto di come può svilupparsi il progetto strutturato di raccolta fondi “Io sto con Chiara” che l’Aoup ha lanciato qualche settimana fa, nell’ambito del programma di reperimento di risorse alternative e integrative a sostegno di piani di sviluppo e obiettivi da realizzare con il contributo di soggetti esterni.

“Grazie alla donazione dell’Unione Industriale Pisana – si legge in una nota – l’Aoup ha potuto realizzare, negli spazi dell’unità operativa di oncoematologia pediatrica, un ambiente familiare, colorato, confortevole e accogliente per ospitare i genitori e caregivers dei bambini in cura e agevolarli nel lavoro agile da remoto”.

L’inaugurazione della smart working room al Santa Chiara

L’inaugurazione

La stanza è stata sottoposta a un accurato restyling ed è stata finemente arredata nei minimi particolari con due scrivanie dotate di PC, poltrone relax, pouf e libreria. L’inaugurazione si è tenuta martedì 2 luglio alla presenza della direzione aziendale, del gruppo di lavoro “Io sto con Chiara” e dell’Unione Industriale Pisana.

Il progetto Io sto con Chiara

Scopo primario del progetto “Io sto con Chiara” è proprio costituire un sistema coerente e strutturato per la raccolta fondi, che aiuti a consolidare le esperienze maturate e a costruire relazioni significative con potenziali donatori, fondazioni, sostenitori e sponsor, facendo in modo che le partnership non si esauriscano con la donazione per lo specifico progetto ma continuino nel tempo, sostenendo lo sviluppo e le attività proposte in risposta ai bisogni della comunità locale.

I più popolari su intoscana