Tutti pazzi per l’orto in balcone, sul terrazzo e per i più fortunati in giardino: dopo più di un mese di chiusura forzata tra le mura domestiche gli italiani hanno riscoperto il loro pollice verde. Secondo il monitoraggio di Coldiretti c’è stato un vero e proprio boom nella vendita non solo di piante e fiori ma anche di semi e fertilizzanti nei supermercati e nei vivai: avere non solo un angolo verde ma anche una piccola produzione di ortaggi e aromatiche è un hobby che soddisfa sei italiani su dieci.
Ma come iniziare a coltivare e quali sono i trucchi per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione? Abbiamo chiesto consiglio a un esperto, Andrea Menghini, agronomo della Giorgio Tesi Group, azienda vivaistica leader in Europa per la produzione di piante ornamentali che si trova a Pistoia.
I giardinieri alle prime armi potrebbero iniziare a riempire il proprio balcone con le coltivazioni più semplici. “Un principiante potrebbe partire dalle piante aromatiche, come il rosmarino, che richiedono poche cure e si possono subito utilizzare in cucina – spiega Menghini – un’idea carina è anche quella di coltivare peperoncini, se ne trovano di tutte le varietà, le misure e i colori, dai super piccanti a quelli dolci, perfetti per una piccola collezione sul proprio balcone.”
Passando agli ortaggi, sono tantissimi quelli che si possono piantare in questa stagione e danno ottimi risultati anche in uno spazio piccolo. “L’insalata o il pomodoro sono piante molto facili, si possono anche acquistare le piantine e poi divertirsi a coltivarle insieme ai bambini, basta anche una semplice cassetta di legno con del terriccio dentro per farle crescere – suggerisce Menghini – il periodo è buono anche per piantare le melanzane, una pianta di fagioli o di zucchine. Sui terrazzi si possono coltivare anche piccoli frutti come le fragole, una piantina di mirtillo o anche di uva spina, sono piante un po’ più ricercate ma resistenti. Anche gli agrumi possono essere allevati in un vaso, il limone ad esempio si trova anche in forme a spalliera per chi ha un terrazzo piccolo.”
Ma come acquistare il vaso adatto? “Il vaso va scelto in base alle dimensioni che la pianta avrà a maturità, chiedendo un consiglio a chi ve l’ha venduta – spiega Menghini – una zucca ad esempio richiede un vaso grande, per una piantina di pomodoro invece si potrebbe anche comprare un sacco di terriccio già pronto, farci un buco, mettercela dentro e crescerebbe tranquillamente. Chi non ha molto spazio può coltivare in verticale, organizzando due o tre piccole mensole di legno per i vasetti delle piante, che si possono costruire anche con un vecchio pancale.”
Tra gli sbagli più comuni da evitare c’è anche esagerare nella quantità. “L’errore classico che fa il principiante è quello di mettere troppe piante e poi ritrovarsi con dieci pomodori al giorno con cui non sa cosa fare – sottolinea Menghini – io consiglio se uno ha spazio di piantare ad esempio non dieci insalate tutte insieme ma cinque oggi e cinque tra una settimana così non matureranno nello stesso momento.”
È importante anche annaffiare l’orto in balcone nella giusta quantità. “Le piante vogliono stare umide ma che non sia eccessivamente bagnato – consiglia Menghini – quindi non va fattaristagnare l’acqua nei sottovasi, questo evita anche il problema delle zanzare che nascono qui. Il vaso non va bagnato tutti i giorni, bisogna dargli modo un pochino di asciugarsi, poi dipende da come è esposto anche il balcone, se è esposto a sud e quindi sempre al sole dovrò invece annaffiare anche tutti i giorni.”
E chi invece vuole dedicarsi alle piante ornamentali? “C’è tantissima scelta, si va dai classici gerani da balcone alle lavande fino all’ortensia, perfetta per un terrazzo che sta spesso all’ombra – conclude Menghini – come piante da interno invece consiglio una classica orchidea, le più facili sono le Phalaenopsis che si possono coltivare ovunque, basta metterle vicino a una finestra che dia un po’ di luce, oppure una pianta molto semplice come la Kenzia, che sopporta bene anche la scarsa illuminazione.”