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Orientamento scolastico, oltre 12mila partecipanti ai laboratori interattivi

Successo per il progetto di accompagnamento verso la scelta del percorso scolastico promosso dalla Regione Toscana: a partecipare sono state scuole di tutta la regione, in particolare il 26% delle classi si è collegato dalla provincia di Firenze, il 15% da Pisa, il 12% da Siena e il 10% da Prato.

Cosa fare una volta finita la scuola media? E come continuare gli studi dopo il diploma? Per un ragazzo sono scelte delicate, spesso determinanti. Avere un quadro chiaro ed esaustivo di tutte le possibilità a disposizione è fondamentale.

Per questo la Regione Toscana , tra ottobre e novembre, ha organizzato un ciclo di laboratori  “Studiare e formarsi in Toscana: scegli la strada giusta per te”.Un’iniziativa di orientamento scolastico portata avanti anche attraverso Fondazione Sistema Toscana e Giovanisì, “Studiare e formarsi in Toscana: scegli la strada giusta per te”, realizzata in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e finanziata con risorse del Fondo sociale europeo (FSE), a supporto delle misure e delle attività elaborate dalla Regione per aiutare i ragazzi nella scelta del percorso di studio.

I numeri del progetto:

I ragazzi coinvolti sono stati 12.600, tra studentesse e studenti di 173 scuole e 585 classi che si trovano davanti alla scelta delle scuole superiori o che, già iscritti al biennio della scuola secondaria di secondo grado, hanno sentito la necessità di ripensare le proprie scelte.

A partecipare sono state scuole di tutta la Regione, in particolare il 26% delle classi si è collegato dalla provincia di Firenze, il 15% da Pisa, il 12% da Siena e il 10% da Prato.

Il ciclo di incontri

I ragazzi hanno potuto ottenere tutte le informazioni necessarie sull’offerta delle scuole e dei percorsi di IeFP – Istruzione e Formazione Professionale –  tramite laboratori interattivi online sviluppati intorno a cinque aree tematiche di riflessione: educare alla scelta;  metodo di studio; aree di interesse; guardare lontano (un focus sul mondo del lavoro in continuo cambiamento); riorientamento (un  per analizzare bene i dettagli e avere la garanzia di portare al termine gli studi. Per ognuna di queste tematiche sono stati elaborati materiali informativi su schede scaricabili e una playlist di video di approfondimento, pubblicati on demand sul canale youtube di Regione Toscana e disponibili anche sul sito di Regione Toscana dedicata all’orientamento.

“La nostra battaglia contro la dispersione scolastica passa anche dall’orientamento, perché maggiore è l’informazione circa le possibili scelte ed il ventaglio di opportunità che le ragazze e i ragazzi hanno a disposizione nel nostro territorio, maggiore è la consapevolezza di se stessi, delle proprie inclinazioni, passioni e talenti, maggiore è la possibilità di realizzarsi, di promuovere il successo scolastico e formativo – ha commentato l’assessora regionale all’istruzione e alla formazione Alessandra Nardini – I laboratori proposti e i video, che sono ora a disposizione di tutte e tutti, rappresentano una cassetta degli attrezzi per affrontare le incertezze che possono esserci non solo tredici anni, al termine del percorso della scuola secondaria di primo grado, ma che si presentano durante tutto il corso della vita. Quello che proponiamo è un lavoro sulle competenze, che sia utile a scegliere il percorso migliore per se stessi, anche superando pregiudizi, stereotipi e falsi miti: non esistono scuole o percorsi formativi di serie A e di serie B, non esistono scelte più o meno adatte per una femmina o per un maschio. Ogni ragazza e ogni ragazzo deve essere libera/o e consapevole nella propria scelta. Contiamo di poter arricchire con nuovi argomenti i nostri  laboratori per dar loro la possibilità di iniziare a ragionare sui propri interessi prima dell’arrivo in terza media”.

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