Il Ministero della Cultura partecipa con diciannove appuntamenti alla ottava edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, che si terrà dal 16 al 18 maggio 2022 nel Palazzo della Borsa della Camera di Commercio.
Oltre cento relatori tra direttori, archeologi, restauratori, architetti, docenti ed esperti delle Scuole di Alta Formazione del MiC parteciperanno a workshop e convegni promossi in questa sede dagli Istituti del Ministero, attraverso il coordinamento del Servizio VI del Segretariato generale.
Il restauro, eccellenza italiana nel mondo, sarà narrato nelle sue più diverse sfaccettature: dall’approfondimento metodologico alla ricerca applicata, dalla sperimentazione tecnologica alla formazione.
Mercoledì 18 maggio alle 10:00 in Auditorium verranno illustrate le nuove Linee guida per l’individuazione, l’adeguamento, la progettazione e l’allestimento di depositi per il ricovero temporaneo di beni culturali mobili, frutto delle esperienze maturate dopo le ultime emergenze sismiche in Emila Romagna e nel Centro Italia.
Il PNRR per ville e giardini storici
Il PNRR sarà poi al centro del convegno del 18 maggio che si terrà alle 16:00 nella sala MiC, “La tutela dei giardini storici: nuove sfide per il restauro e la conservazione”, a cura di Ales S.p.A. e Associazione Parchi e Giardini d’Italia (APGI) in collaborazione con il Segretariato generale del MiC.
A quarant’anni dall’approvazione della Carta del restauro dei Giardini storici, il tema è nuovamente al centro della riflessione collettiva in ragione delle nuove sfide che i giardini sono chiamati ad affrontare e che impattano fortemente sulla conservazione, a cominciare dall’accresciuta pressione antropica e dagli effetti del cambiamento climatico.
Della progettazione integrata per ville e giardini si parlerà, inoltre, nell’appuntamento della Direzione generale Musei organizzato in collaborazione con le Direzioni regionali Musei Lazio, Toscana e Umbria che, il 18 maggio alle 9:30 nella sala MiC, illustreranno il programma MuSST#3 dedicato alla promozione del legame del museo con il proprio territorio e con gli stakeholders pubblici e privati.
Cultura accessibile
Particolare risalto verrà riservato anche al tema dell’“accessibilità”. Di cultura inclusiva e, appunto, accessibile si discuterà con l’illustrazione di nuovi percorsi espositivi che si avvalgono di supporti audiovisivi, traduzioni in Lingua Italiana dei Segni (LIS), creazione di percorsi tattili per utenti ipovedenti e non vedenti, esperienze plurisensoriali di visita, pannelli in braille, per la valorizzazione, accesso e fruizione da parte di tutti del patrimonio culturale.
Al Salone lo stand istituzionale del Ministero costituirà un punto di incontro tra i diversi attori del settore della conservazione dei beni culturali e in cui gli interventi conservativi, i cantieri e i progetti del MiC verranno raccontati attraverso filmati e materiale divulgativo.