Il maestro d’olio lucchese Fausto Borella è diventato il “consulente e ispiratore” di Sua Altezza Reale Sa’ud Bin Saqr Al-Qasimi, governatore di Ras Al Khaimah negli Emirati Arabi Uniti. A lui spetterà il compito di aiutare il sovrano a creare un olio extravergine di eccellenza.
“Vista la straordinaria morfologia del paese, potremo creare prodotti come melograni, albicocche, pesche, mandorle, ma anche vino grazie alle peculiarità di questo Emirato e alla sapienza italiana” sottolinea Fausto Borella in un post su Facebook a margine dell’articolo pubblicato dal Corriere della Sera.
A introdurre il maestro Borella al sovrano è stato Lorenzo Fanara, ambasciatore italiano nell’UAE in occasione della settimana della cucina italiana a novembre. Galeotta una cena di gala che ha visto la presenza di Sua Altezza Reale.
Fanara ha presentato il maestro d’olio lucchese a Sa’ud Bin Saqr Al-Qasimi come “il più appassionato e competente comunicatore italiano dei prodotti di eccellenza italiani, in particolare di olio extravergine”. Una presentazione che ha incuriosito e non poco lo sceicco.
Per Borella, che si appresta a festeggiare le nozze d’argento con il mondo dell’olio e vanta iniziative e collaborazioni in Italia e all’estero, è un grande importante. Dopo questo incontro lo sceicco ha coinvolto sempre più il maestro d’olio nelle attività delle sue tenute tra visite sul campo e in frantoio e degustazioni tecniche.
Lo sceicco ha inoltre deciso di piantare migliaia di mandorli e melograni, per ottenere creme spalmabili e cosmetici e di sperimentare la coltivazione della vite per ottenere ottimo vino.
Oltre alle visite negli Emirati Arabi Uniti di Borella, una delegazione di Sua Altezza Reale sarà in Italia e a Lucca a metà febbraio per apprendere gli strumenti e le tecniche di coltivazione, visitando i frantoi e conoscendo l’olio extravergine di eccellenza.