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Olimpiadi, nasce a Firenze il gelato dedicato alla prima donna italiana medaglia d’oro

Cinzia Otri, titolare della Gelateria della Passera in Oltrarno, ha creato un gusto speciale intitolato alla campionessa olimpica Trebisonda Valla, detta Ondina. Tra gli ingredienti ci sono lamponi dell’Abetone ed elisir alla rosa

Il gelato dedicato alla figura di Ondina Valla - © Luca Managlia

È stata Ondina Valla la prima donna italiana a conquistare una medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Berlino nel 1936. Nata a Bologna nel maggio del 1916, si è aggiudicata il titolo di campionessa olimpica degli 80 metri ostacoli (specialità femminile dell’atletica leggere sostituita in seguito dai 100 metri ostacoli).

A questa importante figura dello sport made in Italy è dedicato il gelato della maestra gelatiera Cinzia Otri, titolare della Gelateria della Passera nell’Oltrarno fiorentino nonché unica donna toscana a ottenere i Tre Coni del Gambero Rosso.

Gli ingredienti

A poche ore dall’inizio dei Giochi di Parigi 2024, infatti, Cinzia Otri ha creato un gusto di colore rosa, poiché a base di latte di mandorla aromatizzato con lamponi freschi dell’Abetone e un elisir alla rosa dell’Officina Santa Maria Novella ed è stato intitolato a Trebisonda Valla, detta Ondina: un omaggio e un augurio nei confronti delle atlete e degli atleti con la maglia azzurra.

Per ricordare la medaglia d’oro conquistata da Ondina Valla, il topping del gelato è realizzato con scaglie d’oro. Non si tratta di “semplice” foglia d’oro da decorazione, ma di oro alimentare fornito dalla storica azienda artigiana fiorentina Manetti Battiloro, l’unico al mondo a superare ben 7 controlli nelle fasi di lavorazione, con 3 certificazioni internazionali e un’autorizzazione Asl alla produzione alimentare.

Un augurio per i qualificati

Dopo aver realizzato il gusto ‘Bartali’ per celebrare la partenza dell’ultimo Tour de France da Firenze – racconta la titolare della Gelateria della Passera, inserita dal Financial Times tra i migliori 25 luoghi al mondo dove assaggiare il gelato – ho pensato di creare un gusto che portasse fortuna ai nostri atleti impegnati alle Olimpiadi, ma soprattutto che celebrasse la prima italiana a salire sul gradino più alto del podio, peraltro in un’edizione dal forte valore simbolico come Berlino ‘36. In gelateria esporremo inoltre una statuetta di Ondina Valla, replica di quella presente all’ingresso della sede della Carpigiani, nel bolognese. Si tratta di un gusto morbido, profumato ma allo stesso tempo con una nota di freschezza data dal lampone. Considerati i dettagli è un gelato che dovrebbe costare più del normale – aggiunge Cinzia Otri – ma sarà in vendita allo stesso prezzo degli altri gusti, per tutta la durata dei Giochi Olimpici. È il mio modo per augurare all’Italia di replicare in Francia gli stessi successi di Tokyo 2020 e magari migliorare ancora”.

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