Due bronzi alle Olimpiadi 2024 di Parigi grazie a due atleti toscani.
Andy Dìaz Hernandez è medaglia di bronzo nel salto triplo, la seconda dell’Italia nell’atletica leggera.
Hernandez cubano di 28 anni, è arrivato in Italia nel 2022 da clandestino dopo essere fuggito, in Spagna, da un raduno della Nazionale cubana.
Livorno lo ha accolto dandogli la possibilità di praticare il suo sport e di avviare l’iter per ottenere la cittadinanza italiana che è arrivata nel 2023 grazie a una delibera del Consiglio dei Ministri.
Aiutato dal suo attuale allenatore, Fabrizio Donato, e dal presidente della Libertas Unicusano Livorno, Gianni Giannone, la sua vicenda è stata presa in carico dal Coni che l’ha sottoposta al Governo.
“Aveva promesso di regalare al suo nuovo Paese una medaglia olimpica e ieri sera lo ha fatto. – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Dobbiamo solo ringraziare Andy Diaz, cubano di Toscana, che ha regalato all’Italia una splendida medaglia di bronzo sulla pista dello Stade de France a Parigi. La Regione lo ringrazia e si congratula con lui anche per la toccante vicenda umana che lo riguarda”.
Diaz a Parigi ha saltato 17,63 metri, non andando lontano dal suo primato personale (17,75 saltati lo scorso anno, che sono anche il primato italiano), e nel terzo e quarto salto ha scelto di non saltare, per risparmiare le energie per gli ultimi due salti (non era al massimo della forma fisicamente). Negli ultimi due ha fatto prima un nullo e poi 17,64.
Seconda bella notizia: la medaglia di bronzo per Simone Alessio (nato a Livorno e cresciuto a Sellia Marina in Calabria) nel taekwondo.
Alessio, 24 anni, è salito sul terzo gradino del podio nella categoria degli 80 chili, regalando all’Italia la prima e per adesso unica medaglia nel taekwondo alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Simone Alessio ha sconfitto nella finale per il terzo posto l’americano Carl Nickolas dopo essere passato dai ripescaggi.
“Il bronzo di Simone Alessio a Parigi assume un’importanza particolare in quanto conquistato in una disciplina, il taekwondo, che non è tra le più praticate in Italia. Simone è nato a Livorno e questo lo lega alla Toscana, anche se è cresciuto soprattutto in Calabria. A lui vanno i complimenti della Regione”. Così ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
