Un inizio in salita per l’Italia in questo primo fine settimana dei XXXIII Giochi olimpici in corso nella capitale francese, condizionato anche da alcune decisioni arbitrali che hanno fermato i nostri atleti fuori dal podio. Poteva essere un bottino più ricco, però dal nuoto è arrivata la prima medaglia di bronzo per i nostri toscani in gara. Si tratta di Leonardo Deplano e Lorenzo Zazzeri che, anche se non hanno preso parte alla finale in vasca di sabato della staffetta 4×100 stile libero maschile, hanno contribuito alla sua qualificazione e quindi gli spetta il bronzo vinto e nuotato da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Paolo Conte Bonin e Manuel Frigo, dietro agli statunitensi e alla nazionale australiana. Sempre per quanto riguarda il nuoto sono rimasti fuori dalla finale olimpica sia Lisa Angiolini nei 100 rana che il fiorentino Filippo Megli nei 200 stile libero. Rivedremo l’azzurro nuovamente in vasca per la staffetta 4×200 stile libero uomini con l’obiettivo di arrivare in finale.
Resta ai piedi del podio la senese Alice Volpi nel fioretto, sconfitta nella finale per il bronzo dalla canadese Harvey: “E‘ andata male: sognavamo di essere tutte in semifinale e invece è andata male” (ndr anche Arianna Errigo e Martina Favaretto sono rimaste fuori dalle medaglie), ha dichiarato Volpi. “Noi ce l’abbiamo messa tutta, ma non è bastato. Io sono arrivata alla finale terzo e quarto posto stremata dalla tensione“, aggiunge Volpi che a Tokyo, tre anni fa, concluse le Olimpiadi al quarto posto. Non si chiude qui il cammino olimpico delle azzurre del fioretto che torneranno in pedana giovedì per la prova a squadre dove sono campionesse olimpiche in carica “dobbiamo recuperare le energie. Sono convinta che ce la possiamo fare“.
Va avanti il cammino di Lorenzo Musetti che dopo aver perso la finale del torneo ATP di Umago in Croazia, è volato a Parigi per il primo match del torneo olimpico dove ha sconfitto il francese, padrone di casa, Gael Monfils per 6-1, 6-4. Avanti anche Jasmine Paolini che ha vinto in rimonta contro la romena Ana Bogdan e a imporsi con il punteggio di 7-5, 6-3. Oggi tornerà sulla terra rossa del Roland Garros per sfidare al secondo turno la polacca Magda Linette alle ore 12, poi a seguire sarà impegnata con Sara Errani nel primo turno del torneo di doppio femminile contro le neozelandesi Routliffe e Sun.
Vittoria all’esordio della nazionale italiana di pallavolo femminile che ha sconfitto la Repubblica Domenicana per 3-1, buona la prova di Ekaterina Antropova subentrata a Paola Egonu in diagonale con Carlotta Cambi. Rivedremo le azzurre il primo agosto contro l’Olanda e il 4 agosto contro la tostissima nazionale turca. Obiettivo restare tra i primi due posti nel girone per ipotecare il passaggio ai quarti.
Buona prova del Settebello di Lorenzo Bruni, che ha segnato anche un gol, per 12 a 8 contro gli Stati Uniti. Domani la nazionale italiana di pallanuoto maschile affronterà la Croazia, in un match dal sapore di remake della finale mondiale di Doha, poi ci sarà il Montenegro giovedì 1 agosto alle 16:35, la Romania sabato 3 agosto alle 21:05 e la Grecia lunedì 5 agosto alle 15:10. “Abbiamo preparato bene la partita – sottolinea il commissario tecnico Alessandro Campagna – I ragazzi hanno disinnescato le loro potenzialità difensive. È stata una partita dispendiosa fisicamente. Dobbiamo recuperare perché tra meno di quarantotto ore giocheremo contro la Croazia. È un torneo durissimo. Non c’è nessun torneo al mondo più duro di questa Olimpiade: quattro partite in una settimana non si giocano in nessuna competizione. Quattro partite tutte possibili semifinali o finali da un punto di vista della forza dell’avversario. Cresceremo, adesso dobbiamo pensare alla Croazia. Se pensiamo che questa partita ci abbia già dato la qualificazione, ci sbagliamo di grosso“.
Nella prova a cronometro dominata da Rempo Evenepoel e con un Filippo Ganna d’argento, Alberto Bettiol, che ha chiuso fuori dalla top ten, ha testato la sua condizione in vista della prova di sabato 3 agosto. “Non ho preso rischi perché ovviamente non sono uno specialista, però mi è servita farla tutta anche in vista di sabato prossimo. Comunque 40 minuti a tutta a una settimana dalla gara olimpica su strada fa sempre bene. Non ho comunque fatto le curve ai due allora” ha commentato il toscano.