Un progetto per la prevenzione dell’obesità tra i bambini e un altro per individuare precocemente eventuali disturbi dello sviluppo della comunicazione e della relazione, sempre rivolto ai più piccoli. I progetti, presentati dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini, sono stati confermati dalla giunta regionale che ha stanziato 490mila euro per prevenire due rischi molto diffusi nell’età dello sviluppo con il supporto della pediatria di libera scelta.
Il progetto per prevenire l’eccesso di peso, quando è nato nel 2011, prevedeva la valutazione dei bambini al decimo anno per poi solo allora decidere eventuali interventi, da monitorare nel tempo, in caso di sovrappeso od obesità.
Dal 2017 il progetto ha anticipato valutazione e presa in carico a sei anni, con monitoraggio e controlli annuali fino a quattordici, e per favorire l’attività fisica e la promozione di corretti stili di vita dei soggetti in sovrappeso o obesi ha introdotto la possibilità, per i pediatri, di rilasciare ai propri assistiti e su richiesta della famiglia, una volta l’anno e senza oneri a loro carico, la certificazione per effettuare attività sportiva non agonistica.
Nel corso di quest’anno, il 2023, sono già 2.155 i controlli periodici effettuati ed altri 1.167 sono previsti fino alla fine di dicembre. Sono stati rilasciati 1.294 certificati per attività sportiva non agonistica ed altri 723 sono attesi fino al 31 dicembre.
Per quanto riguarda invece i disturbi della comunicazione e della relazione è prevista la compilazione di un test cartaceo per l’eventuale identificazione del disturbo e da lì avviare un percorso di presa in carico del bambino. L’attività di screening si svolge a diciotto mesi di età e da gennaio ad ora ne sono già stati effettuati più di dodicimila. Più di altri seimila saranno effettuati prima che si concluda l’anno.