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Nuovo set a Lucca, si gira L’altro ispettore con Alessio Vassallo

Dopo il film di Peter Greenway con Dustin Hoffman e la fiction tv ispirata al romanzo di Mario Tobino il centro storico ancora protagonista

A Lucca le riprese della serie tv “L’altro ispettore” con Angelo Vassallo

Lucca si conferma set ideale per film e fiction tv. Smaltita la sbornia delle riprese di “Tower Stories”, il film di Peter Greenway girata tra marzo e maggio e con la presenza di Dustin Hoffman e Helen Gunt, Lucca sta ospitando non una ma ben due produzioni.

Si sta girando la serie tv “Le libere donne, ispirata al romanzo di Mario Tobino “Le libere donne di Magliano” (Mondadori Libri), per la regia di Michele Soavi e con Lino Guanciale nei panni del direttore del manicomio di Maggiano a Lucca ma sono partite le riprese e proseguiranno fino a metà dicembre, i ciak della serie tv “L’altro ispettore“.

Un ispettore nel centro di Lucca

Un’altra serie tv ambientata tutta a Lucca. “L’altro ispettore” è una co-produzione Rai Fiction-Anele per la regia di Paola Randi, scritta da Salvatore De Mola, Andrea Valagussa e Paola Randi e liberamente tratta dai romanzi di Pasquale Sgrò. La fiction tv interpretata da Alessio Vassallo (Domenico Dodaro per gli amici Mimmo) con Cesare Bocci e Francesca Inaudi è interamente affronta il tema della sicurezza sul lavoro. Un tema scottante che passa attraverso le vicende private e professionali di un ispettore interpretato da Vassallo.

Le riprese de L’altro ispettore a Lucca – foto di Comune di Lucca

La fiction tv è stata realizzata con il contributo della Regione Toscana e con la collaborazione di Toscana Film Commission, il sostegno della Città di Lucca, della Fondazione Banca del Monte di Lucca e della Fondazione Giuseppe Lazzareschi.

Domenico Dodaro, ispettore del lavoro

La serie tv, sei puntate da 50′ minuti, è girata a Lucca, tra i vicoli medievali avvolti nella campagna toscana e nei suoi dintorni, vede protagonista Domenico Dodaro, per gli amici Mimmo (Alessio Vassallo), un ispettore del lavoro appena rientrato a Lucca, sua città natale, dopo aver combattuto il caporalato al Sud.

Dopo aver perso la moglie a causa di una malattia, Domenico, vedovo con una figlia preadolescente, potrà contare a Lucca sull’aiuto della madre, della sorella e dell’amico Alessandro per potersi occupare della bambina e continuare il suo lavoro nel nuovo incarico in provincia.

Cesare Bocci è l’amico di famiglia dell’ispettore rimasto sulla sedia a rotelle proprio in seguito a un incidente sul lavoro e che ora si dedica ad aiutare le vittime come lui, svolgendo il mestiere di “mental coach”.

Lucca protagonista nella fiction tv

Il centro storico di Lucca è a tutti gli effetti protagonista della serie: i ciak sono tra Piazza Cittadella, pasticceria Pinelli in via Beccheria, baluardo San Colombano, Le Mura, Caffè Santa Zita, Piazza San Frediano, Piazza San Michele, Piazza San Martino, Piazza Napoleone, Chiasso Barletti, Pizzeria Pellegrini, Bar Turandot.

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