Prende forma il nuovo pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio, noto anche come Torregalli, tra Firenze e Scandicci: è stata avviata la progettazione del nuovo edificio che sorgerà sul retro, alle pendici delle colline. L’obiettivo è completare il progetto definitivo, assieme a quello esecutivo, entro la fine del 2023 per poi indire la gara di appalto ed affidare i lavori per aprile del 2024. Il cantiere si dovrebbe chiudere entro due anni, dunque per la primavera del 2026.
Un’opera da 27 milioni di euro
“Un desiderio della comunità locale, vivo da tempo, che trova finalmente soddisfazione – commenta il presidente della Toscana Eugenio Giani – un simbolo del potenziamento dei servizi socio sanitari nell’area fiorentina”. E con l’ampliamento arriverà anche un pronto soccorso pediatrico in grado di alleggerire il carico di domanda che oggi grava a Firenze solo invece sull’ospedale Meyer.
Regione ed Asl Toscana Centro hanno fatto oggi il punto sul progetto che riguarda il nosocomio fiorentino: un’opera da 27 milioni di euro. “È tra gli investimenti più importanti di edilizia sanitaria che saranno realizzati in Toscana – sottolinea l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini – il percorso arriva da lontano. Noi, negli ultimi anni abbiamo lavorato con il Ministero della Salute per sbloccare le risorse. Miglioreremo la funzionalità dell’ospedale e miglioreremo il pronto soccorso”.
“Ma sarà anche un’occasione – ricorda il direttore generale della Asl Toscana Centro, Paolo Morello Marchese – per riorganizzare in maniera più moderna altri reparti, con dimensioni ben più ampie”. Presenti alla conferenza stampa anche sindaci ed assessori dei comuni di Lastra a Signa, Signa, Scandicci e Firenze, soddisfatti e contenti per l’accelerazione verso l’apertura del cantiere.
Il progetto del pronto soccorso: capacità da 50mila accessi l’anno
Il nuovo pronto soccorso di Torregalli sarà composto da tre piani fuori terra e un piano seminterrato per circa 11mila metri quadri, di cui quattro mila destinati per l’appunto al pronto soccorso. Spazi a sufficienza per oltre 50 mila accessi l’anno, con trentasei posti di trattamento, sei ambulatori specialistici per i codici minori, un’area di osservazione breve intensiva con dodici posti letto ed una ad alta intensità da cinque posti letto.
La struttura disporrà anche di una nuova area di diagnostica per immagini integrata al pronto soccorso e che oltre alla Tac, a due sale per radiografie e ad un ambulatorio ecografico, potrà contare anche sulla risonanza magnetica per la massima efficacia nella cura dei pazienti affetto da ictus. L’ospedale San Giovanni di Dio è infatti inserito nel circuito di assistenza di emergenza regionale per questa patologia.
Al primo piano primo del nuovo edificio sarà invece ospitato il dipartimento materno neonatale con un nuovo reparto di ostetricia con ventinove posti letto – per tutti la possibilità di tenere i bambini appena nati nella stanza con le madri – e un nuovo blocco travaglio-parto con due sale operatorie, il tutto in contiguità con il nuovo reparto di neonatologia con altri tredici posti.