Anas (Gruppo FS Italiane) ha consegnato all’impresa esecutrice i lavori di realizzazione dell’asse viario di collegamento tra la strada statale 67 “Tosco Romagnola” e la strada provinciale 106 nei comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino ed Empoli, in provincia di Firenze che comprendono anche la realizzazione del nuovo ponte sull’Arno. Con la consegna definitiva, saranno avviati i lavori principali per la costruzione della nuova viabilità, che avranno una durata di 730 giorni.
L’opera
Il tracciato, per 1,8 km complessivi, inizia dalla nuova intersezione a rotatoria sulla SS67, in località Fibbiana, prosegue costeggiando la medesima località, connettendosi con una seconda rotatoria all’altezza di via del Campo e, dopo aver oltrepassato l’Arno con un nuovo ponte, termina con una terza rotatoria sulla SP106 nel Comune di Capraia e Limite. Il nuovo ponte, di lunghezza complessiva pari a 300 metri, sarà costituito da 4 campate di cui la maggiore, lunga 150 metri, realizzata con struttura ad arco in acciaio. L’intervento comprende anche una pista ciclabile che si sviluppa in adiacenza alla viabilità principale, per uno sviluppo complessivo di circa 1,9 km.
L’importo complessivo ammonta a 31,7 milioni di euro in parte cofinanziati da Anas, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze e comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino, Empoli e Vinci. A valle della realizzazione, il ponte, come da accordo di programma, verrà ceduto alla Città Metropolitana.
“Un’opera fondamentale su cui siamo impegnati da tempo e che nel suo progredire ha dimostrato la volontà e la forza con un progetto esecutivo che è stata una sfida vincente. Anas ha sviluppato le condizioni per l’aggiudicazione che ci portano finalmente alla consegna dei lavori per la realizzazione di un’infrastruttura fondamentale per la Toscana. Una gran bella notizia frutto di un bel lavoro di squadra. L’Arno è un’area su cui vivono 2milioni di persone. Il suo attraversamento è dunque fondamentale, basta pensare alla situazione attuale in cui fra riva destra e sinistra dell’ Arno, nel punto centrale baricentrico della Toscana, fra il Viadotto dell’Indiano e il ponte Empoli-Sovigliana Spicchio, nell arco di più di 30 km vi è solo il ponte di Signa a poter consentire il passaggio dei mezzi pesanti. Sarà un infrastruttura che servirà alla zona industriale di Limite e in generale a tutto l’attraversamento dell’Arno nel Medio Valdarno. Un’ opera che farà fare un salto di qualità ad un territorio di grande vitalità produttiva e che diventa fondamentale per lo sviluppo futuro”, così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.