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Nuovo ospedale di Cisanello, proseguono i lavori nel cantiere più grande della Toscana

Il sopralluogo del presidente Giani: “Sarà una struttura tecnologicamente avanzata, un ulteriore vanto per una sanità pubblica che vuole essere efficiente, di eccellenza e in grado di rispondere ai bisogni di tutti”

I lavori per l’Ospedale Nuovo Santa Chiara a Cisanello (Pisa) procedono a ritmo sostenuto nel cantiere che è, attualmente, il più grande della Toscana. Il presidente della Regione Eugenio Giani, giovedì 26 settembre, ha fatto un sopralluogo per fare il punto sull’intervento.

Tutti i tempi programmati sono stati rispettati, come conferma Giani: “Rinnovare gli ospedali è ed è stato uno degli impegni della giunta che presiedo in  questa legislatura: una scelta per offrire servizi sempre migliori e all’avanguardia. Nel caso di Cisanello sarà un ospedale anche tecnologicamente avanzato, il che costituisce un ulteriore vanto per una sanità pubblica che vuole essere efficiente, di eccellenza e in grado di rispondere un modo universalistico ai bisogni di tutti”.

Ad aprile 2021 è stato firmato il contratto con il soggetto appaltatore, poi a luglio dello stesso anno c’è stata la consegna dei lavori con la delimitazione dell’area di cantiere e il via libera agli scavi per gettare le fondamenta dei nuovi edifici. L’8 giugno 2023 la posa della bandiera issata sull’ultimo solaio dell’Edificio 34, quello cresciuto più velocemente in altezza. Tutte le tappe e i cambiamenti in modalità timelapse sono visibili in tempo reale al sito www.e-chiaracresce.it.

Il cronoprogramma

In totale, si contano otto gru e centinaia di maestranze, uomini e mezzi.

cantiere cisanello

Sono state terminate le strutture di tutti gli edifici e sono in corso le installazioni delle facciate, dei divisori e di tutti gli impianti. A questi ritimi entro la fine del 2024 dovrebbe essere ultimato l’edificio destinato ad ospitare le centrali impianti e la logistica del sistema automatizzato di distribuzione dei materiali. Nel 2026, invece, saranno completati gli edifici a uso sanitario e didattico.

Alla fine dei lavori, la Toscana avrà un nuovo ospedale più attrezzato e capace di conseguire migliori risultati anche sul fronte del risparmio energetico e dell’impatto ambientale.

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