La Toscana, insieme a Piemonte e Liguria è tra le Regioni italiane che sono pronte a testare – come progetti pilota – gli uffici di prossimità. Si tratta di sportelli in territori decentrati rispetto al capoluogo di provincia, che consentiranno ai cittadini di poter richiedere – ad esempio – un’autorizzazione al giudice tutelare o un’autorizzazione per il rilascio di documenti validi per l’espatrio o ancora inoltrare le pratiche per l’amministrazione di sostegno, richiedere la nomina di un curatore speciale o inoltrare la richiesta per gli affidi dei minori.
Agli uffici di prossimità si potrà richiedere anche consulenze e supporto sugli istituti di protezione giuridica e ottenere assistenza per altri servizi di volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.
In Toscana i prossimi uffici saranno attivati in Casentino e Valtiberina, nello specifico a Poppi e Sansepolcro. L’apertura a breve, giusto il tempo di formare il personale e attivare le postazioni per collegarsi agli archivi telematici del tribunale, dopodiché gli uffici di prossimità saranno a disposizione dei cittadini.
Regione Toscana, Corte di appello di Firenze, Tribunale di Arezzo, Ordine degli avvocati e le due Unioni montane dei Comuni del Casentino e della Valtiberina toscana hanno firmato proprio oggi a Poppi e Sansepolcro il protocollo d’intesa per l’avvio del progetto portato avanti assieme al Ministero della giustizia.
Sono quindici in tutto i Comuni che in tutta la regione hanno aderito. Casentino e Valtiberina arrivano subito dopo Firenze e Empoli, che hanno aperto i loro uffici già a dicembre. Dopo di loro sarà la volta di Abbadia San Salvatore, Capannori, Montepulciano, Montevarchi, Piombino, Poggibonsi, Pontedera, Pontremoli, San Giovanni Valdarno, San Miniato e Volterra. Grazie agli uffici di prossimità i tribunali si avvicinano ai luoghi più lontani dal capoluogo. Gli sportelli permetteranno infatti ai cittadini di avere un punto di contatto a cui rivolgersi prossimo a dove abitano.