Nuovo assetto di Giunta per Palazzo Vecchio, dopo l’entrata di Giachi e Vannucci in Consiglio Regionale. Nardella ha deciso dunque il riassetto della squadra di governo a Firenze. Entrano Benedetta Albanese, in quota PD (che assume le deleghe di casa, lavoro, formazione professionale, diritti e pari opportunità e sicurezza urbana) e Titta Meucci (Italia Viva) che si occuperà di università e ricerca, protezione civile, avvocatura, anagrafe e lavori pubblici.
Nel ruolo di vicesindaco ancora una volta una donna: è l’assessore Alessia Bettini. a cui vanno le deleghe a partecipazione, beni comuni, cittadinanza attiva, manutenzione e decoro.
Nardella ha poi introdotto, così come Giani in Regione, le figure dei Consiglieri speciali. Si tratta di Nicola Armentano (Coordinatore Conferenza permanente sulla salute dell’area fiorentina), Mimma Dardano (lotta alle dipendenze, corretti stili di vita, nuove povertà post-COVID), Enrico Conti (statistica) e Michele Pierguidi (tradizioni popolari).
Per il resto della Giunta Cecilia Del Re si occuperà di urbanistica, ambiente, agricoltura urbana, turismo, fiere e congressi, innovazione tecnologica, sistemi informativi, coordinamento progetti Recovery Plan, smart city, piano gestione Unesco.
A Sara Funaro vanno ‘educazione e welfare’, a Federico Gianassi invece bilancio, partecipate, commercio, attività produttive, rapporti con il Consiglio comunale e rapporti con la Regione Toscana. Per Stefano Giorgetti confermate le deleghe a infrastrutture, mobilità e trasporto pubblico locale, Polizia Municipale.
Cosimo Guccione si occuperà di sport, politiche giovanili, città della notte, terzo settore, immigrazione, lotta alla solitudine. Alessandro Martini confermato a organizzazione e personale, patrimonio non abitativo, efficienza amministrativa, quartieri, rapporti con la Città Metropolitana, progetto Grande Firenze, rapporti con le confessioni religiose, cultura della memoria e della legalità, toponomastica.
Infine Tommaso Sacchi assume anche la delega alle relazioni internazionali, oltre a cultura, moda e design. Sarà invece Nardella stesso ad occuparsi di attuazione del programma, pianificazione strategica, sanità, rapporti con la UE
