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Nuova casa per le tecnologie emergenti: Prisma raddoppia a Prato

Seconda sede per PRato Industrial SMart Accelerator in via Galcianese: oltre 300 mq al servizio delle imprese del settore tessile e non solo

PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator, la Casa delle Tecnologie emergenti in via Galcianese - © Comune di Prato

Prisma raddoppia: la seconda sede di PRato Industrial SMart Accelerator ha aperto a Prato in via Galcianese 34. Una nuova casa destinata alle tecnologie emergenti. Oltre 300 mq al servizio delle imprese del settore tessile e non solo con tanto di sede direzionale, spazio per eventi e seminari da 80 posti con dotazioni di ultima generazione e un grande spazio coworking. Qui avranno la propria sede per i prossimi 6 mesi le tre imprese start up selezionate dal bando pubblicato nel febbraio scorso: Awhy di Prato, Dresso di Arezzo ed Hegoplan di Firenze.

Prisma raddoppia, nell’attesa della terza sede

L’area direzionale di Prisma di via Galcianese apre a pochi mesi dall’inaugurazione della prima sede del progetto al Pin Polo Universitario Città di Prato (27 novembre 2021). Lì sono ospitati i laboratori di ricerca per la formazione e i progetti di ricerca e sviluppo su tecnologie emergenti e 5G. Il prossimo step, come ha detto l’assessore Benedetta Squittieri, sarà l’apertura delle terza sede in via Pistoiese 158, presso la Medialibrary in costruzione nell’ambito del Pnrr avviato dal Comune di Prato in collaborazione con la Regione Toscana.

Il progetto Prisma fornisce importanti strumenti tecnologici al nostro settore produttivo più tradizionale, il tessile, ma non solo – ha ricordato il sindaco Matteo BiffoniCi sarà anche molto altro, a disposizione dei giovani e degli imprenditori pratesi che qui potranno essere accompagnati nel percorso da professionisti che sostengono e aiutano queste start up attraverso strumentazioni tecnologiche di ultima generazione. E’ davvero la casa di chi innova a tanti settori e al mondo del tessile: chi decide di investire sul futuro e sulle proprie idee troverà qui un posto dove svilupparle con supporto tecnologico e umano“.

PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator, la Casa delle Tecnologie emergenti in via Galcianese – © Comune di Prato

L’assessore regionale Stefano Ciuoffo ha espresso grande soddisfazione “per il raggiungimento di obiettivi concreti e la capacità dimostrata di saper attuare la progettualità a sostegno del distretto tessile, esplorando le opportunità offerte dall’innovazione digitale e la tecnologia, e anche la valorizzazione delle start up che contribuiranno a rendere le nostre imprese più competitive sul mercato“.

Salvatore Amato, presidente di StartupItalia ha sottolineato che si è in presenza di un importante segnale. “In questo primo anno di progetto PRISMA, abbiamo identificato 7 startup, su circa 40 imprese, rappresentative del lavoro che volevamo fare. Qua si creerà lavoro, si assumeranno nuove figure professionali, e si metterà a disposizione la propria presenza sul territorio, in un clima di contaminazione e interazione anche fisica” ha detto.

La casa delle tecnologie emergenti

Uno spazio a disposizione di ricercatori, startup ed imprese. Un ambiente dimostrativo delle tecnologie abilitanti 4.0: visori 3D, realtà virtuale, monitor touch screen, spazi per seminari e conferenze e 5G. “L’importanza di questo spazio e del progetto però, per un settore maturo come il tessile, non è solo e non è tanto per l’utilizzo della tecnologia in sé, quanto piuttosto per immaginare insieme i nuovi modelli di business che le nuove tecnologie sono capaci di abilitare ed andare verso il modello di Industria 5.0 che, dopo aver fatto entrare le tecnologie abilitanti 4.0, si pone l’obiettivo della sostenibilità e della circolarità” ha concluso Andrea Falchini, direttore di Next Tecnology Tecnotessile.

Lo spazio coworking di Prisma

La sede Prisma di via Galcianese ospita la sede direzionale, lo spazio dimostrativo, che ospiterà gli eventi pubblici della Casa delle Tecnologie Emergenti – e lo spazio coworking. In questo spazio la CTE mette a disposizione delle startup innovative ambienti open space attrezzati con postazioni di lavoro fornite di connessione in banda larga. Le start-up si potranno candidare per i settori dell’Internet of Things, Intelligenza Artificiale, Blockchain e 5G applicate al settore tessile-moda (T&M) e al Made in Italy.

La sala di coworking, con superficie complessiva di mq 132, è dotata di 3 tavoli con 6 sedute ciascuno e tre ambienti separati da scaffali divisori, librerie zona relax con poltroncine, distributore di acqua e macchina da caffè. L’orario degli spazi è dal lunedì al venerdì 9 -18 con possibile estensione e modifica (anche in termini di utilizzo durante il fine settimana) da concordare col Comune, sulla base delle proprie esigenze operative.

Lo spazio dimostrativo

Uno spazio dedicato alla divulgazione delle tecnologie, la dimostrazione delle soluzioni sviluppate e la presentazione dei risultati ottenuti dalla CTE verso le imprese e il territorio. Caratterizzato da 200 mq di spazio destinati a eventi, workshop, seminari, formazione e interazione con le imprese del distretto T&M, lo spazio comprende lo Spazio per eventi da 80 posti, maxischermo parietale costituito da quattro schermi led 55” per la riproduzione in continuo di contenuti multimediali durante lo svolgimento di eventi, touch screen per video conferenza costituito da monitor 86” di tipo touch, architettura video, microfoni wireless, telecamere motorizzate e impianto audio per lo svolgimento di videoconferenze e formazione con partecipazione attiva della platea, tavolo interattivo: monitor touch 65”, risoluzione 4K, montato in posizione orizzontale su carrello mobile per fiere virtuali e contenuti interattivi, realtà virtuale con sistema immersivo dotato di visore, controller e cuffie per esperienze di realtà aumentata o virtuale, per formazione e simulazione (per esempio interventi di manutenzione).

PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator, la Casa delle Tecnologie emergenti in via Galcianese – © Comune di Prato

Le 3 startup della sede di via Galcianese

Awhy ha realizzato una piattaforma di customer care basato sull’intelligenza artificiale (NLP) per automatizzare i processi più ripetitivi e con poco valore all’interno dell’azienda. La piattaforma si struttura in 3 moduli: il chatbot in grado di interagire in linguaggio testuale o vocale, il sistema di live chat per far intervenire un operatore umano e quello di ticketing per gestire le procedure più complesse.

Dresso ha sviluppato un’app con l’obiettivo di rendere consapevoli le persone nell’acquisto dei propri capi d’abbigliamento. Attraverso lo sviluppo di un social network gli utenti possono condividere i propri outfit. Inoltre possono ricevere offerte per i prodotti contenuti nel proprio guardaroba.

Hegoplan ha messo a punto una piattaforma tecnologica Fashiontech interconnessa con tutta la filiera della supply chain del mercato fashionlifestyle b2b2c2c, inerente alla scansione antropometrica per la rilevazione delle misure corporee del cliente consumatore finale con attribuzione di avatar fruibili su proprio profilo extranet dedicato. Lo scopo è di facilitare la produzione e gli acquisti phidigital di prodotti e/o servizi come engagment con i brand attraverso il virtual showroom cosi risolvendo il problema dei resi merce per taglia errata.

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