In questi giorni di lotta al Coronavirus che costringono tutti a restare a casa per limitare la diffusione del virus, Boccaccio e il suo Decameron – la cui cornice è ambientata durante la peste che colpì Firenze nel 1348 – sono stati presi in prestito da diverse istituzioni culturali per dare visibilità ad iniziative nate per dare conforto artistico e intellettuale alle persone che devono stare in casa. In questo contesto, non poteva mancare la voce dell’Oranona Teatro – Associazione Polis, che da oltre 10 anni nella Casa di Boccaccio a Certaldo legge, ogni secondo venerdì del mese, le novelle del Decameron in forma integrale.
Novelle che nel corso degli anni sono state registrate, sia in audio che in video, e che vengono ora riproposte online, in modo che tutti possano ascoltarle. “L’Oranona resiste al Coronavirus e lo fa pubblicando le videoriprese di alcune delle letture fatte in questi anni – dicono attori e regista – ogni tre giorni, e fino a quando non potremmo tornare a fare teatro dal vivo, pubblicheremo una delle nostre novelle del Decameron, iniziando da Masetto da Lamporecchio”.
La selezione di novelle, in formato video, viene pubblicata sulla pagina Facebook dell’associazione. Attori e musicisti provengono dai laboratori teatrali e dalla scuola di musica di Associazione Polis. L’Associazione Polis sostiene e promuove “Si racconta le novelle del Boccaccio”, con la collaborazione ed il sostegno di Comune di Certaldo ed Ente nazionale Giovanni Boccaccio.