Archeologia, musica, arte: è ricchissimo il programma del mese della cultura di Volterra, l’iniziativa lanciata dal Comune che tra settembre e ottobre animerà la città etrusca con tante iniziative speciali dedicate al patrimonio storico e artistico.
A dare il via alla manifestazione è la Notte Rossa, che sabato 14 settembre vede in campo numeri da capogiro: 213 tra soggetti privati, enti e associazioni, 18 musei, palazzi storici e i giardini aperti straordinariamente, dieci mostre e altrettante esposizioni, 18 gli eventi scanditi da musica, teatro e danza, 42 le location e 15 gli eventi che faranno da preludio alla grande notte. Il gran finale sarà affidato alla voce di Ginevra Di Marco e ai fuochi d’artificio, mentre per tutta la durata dell’evento si terranno un contest fotografico e la proiezione di immagini della Notte Rossa, sparate su una serie di schermi sparsi per tutto il centro storico.
Sarà solo l’inizio di “Cultura è libertà”, il cartellone che racchiude decine di eventi promossi nello spazio di sei settiman, per la precisione dal 12 settembre al 3 novembre. Il programma spazierà dalla presentazione di un progetto della Normale di Pisa sulla ricostruzione archeologica in 3D di Volterra, alle mostre di architettura, installazioni urbane, concerti e una mostra dedicata al decano degli alabastrai di Volterra scomparso lo scorso marzo.
Senza dimenticare la passeggiata guidata nella acropoli etrusca, il concerto inaugurale dell‘organo appena restaurato nel Duomo, dove saranno presentati anche i restauri e le nuove pitture scoperte da poco.