È cominciata sabato notte la schiusa del nido di tartaruga marina sulla spiaggia di Rimigliano a San Vincenzo, in provincia di Livorno, che era stato deposto la mattina del 9 luglio scorso. Alle 4.30 è apparso il ‘cratere’, segno dell’inizio della schiusa delle uova e della nascita delle tartarughe, come è stato raccontato sulla pagina Facebook del Comune di San Vincenzo.
Le prime 5 tartarughine sono apparse intorno alle 5 di mattina ed attualmente se ne contano circa 38. I volontari di tartAmare del Wwf Val di Cornia, il personale comunale e della delegazione di spiaggia della guardia costiera sono sul posto per monitorare ed assistere l’evento.
“La zona intorno al nido – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni – era stata recintata e messa sotto tutela e sorveglianza grazie anche all’opera di tanti volontari che la Regione, con i suoi tecnici, ha provveduto a formare con incontri che si sono tenuti nel corso dell’estate. Vorrei condividere l’emozione per questa prima schiusa con tutti i soggetti coinvolti: rete dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità, Arpat, tutti i soggetti istituzionali costieri, i Parchi, la Direzione Marittima, le Università, insieme agli operatori delle spiagge, le associazioni ambientali, le associazioni di categoria, i volontari, i Diving, e ovviamente i turisti”.
“La schiusa – ha aggiunto l’assessore – per ora ha interessato circa una quarantina di uova e andrà avanti ancora, almeno nei prossimi 2-3 giorni. Come sappiamo ci sono altri tre siti in Toscana, Marina di Cecina, Marina di Grosseto e Castiglione della Pescaia, scelti dalle tartarughe per nidificare”