Nelle foreste casentinesi c’è una delle più importanti e numerose popolazioni di cervi nobili di tutto l’Appennino. Si parla di circa duemila esemplari, numero ovviamente approssimativo. Sono animali imponenti ed eleganti, la cui presenza risuona nella florida natura toscana attraverso il loro caretteristico richiamo d’amore: il bramito, suono profondo e gutturale.
È possibile ascoltarli da metà settembre a metà ottobre tra i boschi del parco nazionale. Accade che i cervi maschi, che solitamente vivono in gruppi monosessuali, si separano per sfidarsi e conquistare gli esemplari femmine. La lotta non è fisica, eccetto alcuni casi, ma vocale: combattono a suon di bramiti per far capire ai rivali la propria forza. Più potente è il verso, più si è competitivi e quando le capacità vocali si equivalgono i maschi si affrontano.
Uno spettacolo naturale e musicale insieme che ogni anno viene documentato da centinaia di volontari provenienti da tutta Italia impegnati nell’ormai attesissimo censimento. Gli appassionati – quest’anno se ne contano oltre 500 – affiancheranno infatti per tre notti, dal 26 al 28 settembre, gli esperti nella ricerca e catalogazione dei cervi.
Il video della fototrappola
Il censimento dei cervi attraverso i bramiti avviene nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna da ormai 14 anni. Un appuntamento che coinvolge centinaia di persone, studenti o semplici curiosi provenienti da tutte le regioni d’Italia, per assistere ad un fenomeno affascinante e insieme contribuire alla salvaguardia della specie.
Il programma del censimento e sul sito del Parco nazionale.
Per informazioni e prenotazioni: 0575.503029 – promozione@parcoforestecasentinesi.it