I cappelli Made in Florence di Superduper hanno conquistato attori e cantanti: da Jovanotti a Skin, da Ben Harper a Vasco Brondi. Compaiono perfino nella serie Netflix “One piece”. Il brand, fondato nel 2011 da Matteo Gioli e Veronica Cornacchini, è degno erede di quell’artigianalità che ha reso famosa Firenze nel mondo.
Il laboratorio dove nascono pezzi unici destinati tanto per le teste di Hollywood quanto per le rockstar è all’interno della Manifattura Tabacchi a Firenze, luogo ormai vocato alla creatività per la presenza del Polimoda e di altre aziende.
Lavorazione artigiana, ispirazione contemporanea
Qui Superduper sposa alla lavorazione artigiana e alla ricerca d’ispirazioni contemporanee, i valori dell’approvvigionamento etico e della responsabilità ambientale. Ecco che dall’ordine sul sito alla realizzazione di un nuovo cappello passano appena 72 ore. Il ciclo di produzione si chiama proprio 72hours Method e ha come obiettivo principale ridurre gli sprechi e le scorte in eccesso senza però rinunciare alla qualità.
Il segno concreto del legame con Madre Natura
Non solo prodotti fatti a mano, ogni cappello nasconde il segno concreto del legame con Madre Natura: è l’Earthpiece, una pietra piccola certificata che arriva dalle zone più belle del mondo. Il significato è una garanzia di autenticità e di legame con l’ambiente: “Work hard, evolve freely, celebrate the imperfection”.
Da Jovanotti a Ben Harper e Skin
SuperDuper è un brand amato dalle celebrità: Skin, Ben Harper e in Italia Vasco Brondi. Tra i più affezionati di certò c’è Lorenzo Jovanotti che dal 2015 ha scelto di indossare i copricapi Made in Tuscany. Nel 2022 hanno realizzato una capsule collection con il duo di designer/imprenditori. Immancabile il modello Stevenson, che trae ispirazione dal grande scrittore e viaggiatore e che Jovanotti ha indossato più volte nei suoi concerti.
I dieci anni dell’iconica headband Aureola
Non solo cappelli: ormai iconica la headband Aureola che celebra quest’anno il decennale. Un copricapo, a modo suo, che si ispira all’iconografia religiosa. Grazie alla collaborazione con le Sorelle Toledo, le brasiliane Luciana e Adriana, ora viene proposto in sei colori: rosso, giallo, bianco, argento, verde e azzurro. L’esclusivo cerchietto è prodotto con scarti di pellame mentre i diversi colori sono profondamente legati alla tradizione brasiliana. I valori di ogni Aureola sono stati raffigurati nelle illustrazioni fiabesche di Margherita Tofanelli.
Il cappello di paglia in “One Piece”
In tv i cappelli di Superduper sono apparsi nella serie Netflix “One Piece“, trasposizione dei manga giapponesi di Eiichiro Oda. Il pirata Monkey D. Luffy e la sua ciurma sgangherata partono alla conquista dei mari nell’adattamento live action della serie. Il protagonista indossa un cappello di paglia firmato da Superduper e lanciato in edizione limitata nel 2023. Nuove versioni del cappello di Luffy sono attese per la primavera del 2025.
Il progetto Schola Academy
Tra i progetti del duo fiorentino c’è anche quello dedicato alla formazione in collaborazione con Schola Academy. In una limonaia poco lontana da Firenze in cui avviene la progettazione dei cappelli Superduper, vengono ospitati studenti per un percorso formativo di 12 settimane. Qui, tra teoria e pratica, gli studenti non solo scoprono le tecniche di produzione ma ricevono anche lezioni di branding e distribuzione.