“E pensare che avevo la febbre”. L’atleta fiorentino Leonardo Fabbri commenta così una gara strepitosa che lo proietta verso le Olimpiadi di Parigi: ha lanciato il peso a 22,88. Un esordio stagionale all’aperto, a Modena, che ha voluto dire anche la migliore prestazione mondiale dell’anno. Un lancio che è a soli tre centimetri dal record italiano di Alessandro Andrei, con 22,91 nel 1987, ma soprattutto a 8 centimentri dal gigante del lancio del peso, Crouser.
Modena era il primo di cinque appuntamenti in questo mese verso gli Europei di Roma, con la finale in programma sabato 8 giugno, e a tre mesi dalle Olimpiadi di Parigi. Nonostante la pedana bagnata dalla pioggia, Fabbri ha gettato il peso tre volte sopra i ventidue metri nella seconda parte di gara, ottenendo anche un 22,01 e un 22,45.
Lancio strepitoso con febbre a 38
“E pensare che avevo la febbre a 38 da due giorni e mi sentivo un po’ fiacco – ha detto Fabbri a fine gara -. Aver lanciato 22,88 senza essere ancora al 100% è la conferma del mio potenziale. So dove posso arrivare e ho sempre detto quanto fosse importante per me il 2024. Miglior modo per cominciare la stagione all’aperto non poteva esserci”.
Secondo posto per Zane Weir con 21,93, suo miglior lancio dell’anno, e terzo per il sudafricano Kyle Blignaut con 21,26.