Dal 16 al 21 luglio torna in provincia di Arezzo “Naturalmente Pianoforte” che porterà decine di appuntamenti ad ogni ora nei luoghi più incantevoli del territorio.
Il festival è costruito attorno alle note del pianoforte creando un connubio speciale tra la musica e la natura dell’Appennino all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi.
Una delle aree forestali più pregiate d’Europa, santuario della natura millenaria con i suoi alberi monumentali, le faggete vetuste e la Riserva Integrale di Sasso Fratino, Patrimonio Unesco, diventerà il palcoscenico naturale per musicisti provenienti da ogni parte del mondo.
Il programma musicale di Naturalmente Pianoforte
Durante Naturalmente Pianoforte non esisterà angolo del Casentino in cui non ci sarà un concerto, una performance, una mostra, un pianoforte che suona.
Tra gli eventi più attesi segnaliamo: il concerto all’alba di Theo Teardo presso la Pieve di Romena, l’incontro con Fabiano Camangi e la Lectio Magistralis di Stefano Mancuso; il concerto di Fabrizio Bozzo e Julian Oliver Mazzariello al Castello di Poppi, il concerto a Porciano di Jany McPherson Trio e poi Isabella Turso, mentre al Castello di Sarna suonerà Mark Baldwin Harris.
A Bibbiena, nel bellissimo Giardino della Fondazione Baracchi, si terrà il tributo alle Regine della musica di e con Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti, Andrea Mirò. E ancora il concerto nella vigna ‘Terre di Romena’, con Mirco Mariani e Massimo Simonini.
Poi, le piazze: a Pratovecchio, Eugenio Finardi con “Euphonia Suite” in piazza Jacopo Landino, la stessa dove canterà anche Tosca accompagnata dalla sua band, mentre Vincenzo Danise suonerà in piazza Paolo Uccello.
A Stia, in piazza Tanucci ci sarà Filippo Graziani e, a Bibbiena, piazza Tarlati ospita il concerto inaugurale del festival con Paolo Jannacci e Frida Bollani Magoni.
La musica non si fermerà mai a Pratovecchio con la “Colonna sonora del festival” che sarà eseguita da 20 pianisti nei 5 pianoforti sparsi per il centro di Pratovecchio, ogni giorno tra le ore 18 e le 24. Nessun genere musicale sarà trascurato: dal pianismo classico a quello pop, dal jazz al ragtime.
Un’idea del pianista Luis Di Gennaro, sua la supervisione artistica anche di un’altra sezione musicale: “Dal tramonto all’alba”, per 3 notti (dalle 20 alle 8 del mattino), in 3 location diverse propone 36 ore di performance. Tra gli altri, ci saranno Vincenzo Danise, Marco Zurzolo, Mark Baldwin Harris.
“Musica nei borghi” raggiungerà i centri abitati più piccoli e defilati della valle, senza i quali è difficile cogliere l’anima di questo territorio. I pianoforti suoneranno a Strada, Montemignaio, Quota, Lierna, Borgo alla Collina, Raggiolo, Sarna, Salutio, Carda, Talla, Chitignano. Ed inoltre a Moggiona, Serravalle, Badia Prataglia, Corezzo, Biforco e Partina.
Per la prima volta nel programma principale, entrano i concerti di grandi pianisti italiani e stranieri della Musica Classica e di giovani talenti emergenti e un bellissimo concerto del duo spagnolo Carles Lama e Sofia Cabruja.
Tutte le novità e gli eventi collaterali
Quest’anno il festival inaugura molte novità come l’arte contemporanea con una residenza artistica dal titolo “Tracce nel Vento” a cura di Chiara Cardini, critica d’arte. I 10 artisti partecipanti, creeranno colorati vessilli pittorici di diversi formati, negli spazi del festival a Pratovecchio, che saranno poi esposti negli spazi dell’ex Lanificio Berti, dove contribuiranno alla creazione di una mostra.
Novità di quest’anno: la Carovana di Naturalmente Pianoforte: un cammino di 3 oppure 5 giorni, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, realizzato in collaborazione con l’Ecomuseo del Casentino, l’Unione dei Comuni Montani del Casentino e la Cooperativa Oros.
Accompagnatori speciali saranno Nicola Doni, praticante di stone balancing; Davide Fiz, ideatore del progetto Smart Walking; Luca Mauceri, musicista, pianista e attore di fama nazionale; Miriam Bardini, attrice teatrale, cinematografica e televisiva; Cesare Baccheschi, regista e giornalista; Martina Botta, pittrice e artista contemporanea. Iscrizioni: Giratlantide Tel. 349 6844847 – booking2@giratlantide.net.
Il nuovo filone artistico dedicato agli scrittori e ai libri, offrirà al pubblico l’opportunità di esplorare la relazione tra l’uomo, l’ambiente e la spiritualità. Parteciperanno Stefano Mancuso, Claudia Facchinetti, Paolo Ciampi, Fabiano Camangi. “Una libreria a cielo aperto” a cura di Katia Albertoni della libreria Lina Giorgi-Mondadori Store.
E ancora, DisComix, la mostra coordinata da Mario Biserni, Claudio Cioni e dal fumettista Giuseppe Scapigliati, che indaga sulle affinità elettive fra dischi e fumetti, allestita nella Sala del Podestà nei giorni del festival.
Alan Marcheselli, massimo esperto italiano di Polaroid, sarà invece protagonista di un workshop di 2 giorni sulla Fotografia istantanea e di una mostra fotografica, con una serie di scatti sempre legati al pianoforte che sarà visitabile nei giorni del festival. “Blinded By The Light” è, invece, la mostra fotografica di Marco Pacini dedicata alla fotografia di spettacolo: “Sia musica che fotografia sono frutto di alchimie immateriali e impalpabili, la prima di tempo e note, la seconda di luce e tempo”.
Infine, anche durante il festival di quest’anno verranno organizzati “I Sapori del Casentino… e del Parco”, una mostra-mercato che raccoglie 24 piccoli produttori locali di carne, salumi, formaggi, miele, vino, birra, etc., in collaborazione con la Condotta Casentino di Slow Food.
Infine, ogni anno, per aggiungere una suggestione ulteriore ai concerti e a tutte le iniziative collaterali organizzate per il festival, chiediamo agli artisti di regalare un disegno, un’illustrazione che abbia protagonista il pianoforte o una tastiera, per coordinare quel contributo con l’immagine della manifestazione.
Quest’anno, ha voluto generosamente offrire il suo contributo Paolo Jannacci: “Dipingo spesso, ma ho sempre mantenuta privata questa passione, separata dalla professione di musicista. È un complemento, un modo per esprimermi con un diverso linguaggio: in questo caso si tratta di una mia proiezione distopica, una dimensione tra la fantascienza e il cinema delle storie futuribili che tanto amo intrecciati a un po’ di letteratura. Il tutto perfetto per una colonna sonora immaginaria. Un disegno che ho voluto ideare apposta per Naturalmente pianoforte”.