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Dal carcere ai luoghi iconici della Toscana, il teatro di Punzo in scena con Naturae

La Compagnia della Fortezza di Volterra torna sul palco con il progetto Naturae. Spettacoli, ma anche incontri per raccontare la realtà del teatro in carcere, in linea con il progetto di rigenerazione umana della prima capitale toscana della cultura

Spettacolo Naturae, Compagnia della Fortezza - © Stefano Vaja

Inizia oggi con una masterclass di alta specializzazione e prosegue per tutto luglio e oltre il Progetto Naturae della Compagnia della Fortezza di Volterra, realtà fondata ormai più di 30 anni fa e grazie alla quale il regista e drammaturgo Armando Punzo ha portato la pratica teatrale in carcere. 

“Il lavoro di tutti questi anni della Compagnia della Fortezza conferma la Toscana quale terra di diritti, emancipazione e riscatto”, ha commentato l’assessora regionale con delega ai diritti umani Alessandra Nardini. “La Compagnia ha trasformato la casa di reclusione di Volterra in un unicum e costituisce un modello straordinario, oltre che una realtà importante sul nostro territorio”. L’auspicio dell’assessora Nardini è che si arrivi al più presto alla realizzazione del teatro stabile in carcere, per far sì che l’impegno di questi anni venga ancora più valorizzato.

Un saluto è arrivato anche da parte del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “per la Regione Toscana il lavoro che ha svolto la Compagnia della Fortezza per la prima edizione della Capitale regionale della cultura è stato fondamentale. Ha offerto spessore a questa idea che abbiamo fortemente voluto, dando seguito a tutta l’opera che la comunità di Volterra aveva svolto per la candidatura a capitale italiana. Tra Regione e Compagnia c’è una collaborazione solida che sono certo continuerà a produrre risultati positivi per il territorio volterrano e per tutta la Toscana”.

“Con la sua attività, la Compagnia della Fortezza ha fatto welfare culturale ben prima che ne esistesse la trattazione nel discorso pubblico e a tal proposito vorrei che Volterra fosse il cuore della proposta di welfare culturale che nascerà dagli Stati Generali della cultura in Toscana e che presenteremo la settimana prossima”, così la presidente della commissione Istruzione, formazione, beni e attività culturali del Consiglio Regionale della Toscana Cristina Giachi.

Alla presentazione del programma di Naturae 2022 anche l’Amministrazione comunale di Volterra. L’asssessore alla cultura Dario Danti  ha ricordato come la Compagnia della Fortezza sia stata un esempio per tanti altri luoghi di detenzione in Italia. Soddisfazione, poi, da parte sua per l’avvio più concreto per la realizzazione di un teatro stabile in carcere: “questo è il risultato della determinazione della politica, che ha senso quando riesce a unire l’immaginario con il materiale”.

Il programma e i luoghi di Naturae 2022

Il progetto Naturae 2022 non è fatto di soli spettacoli, ma anche di mostre, installazioni e incontri, oltre naturalmente all’attesa masterclass di alta specializzazione

Tra l’11 e il 17 luglio all’interno del carcere di Volterra va in scena, in prima nazionale Naturae. La valle della permanenza, l’ultimo capitolo di un lavoro di ricerca artistica della Compagnia della Fortezza durato otto anni. La drammaturgia e la regia sono di Armando Punzo; per assistere (ore 16-18) occorre preventiva autorizzazione. Il 24 luglio l’appuntamento con Naturae. La valle della permanenza si sposta alla salina Locatelli, nella frazione di Saline di Volterra, per un evento site specific. Previsti due spettacoli, alle 18:30 e alle 21:30. La Compagnia della Fortezza con Naturae sarà infine a Lajatico il 24 luglio (ore 20), ospitata nella cornice del Teatro del Silenzio in occasione del concerto di Andrea Bocelli. 

Tra le scenografie dei diversi quadri del progetto Naturae 2022 ci sarà anche l’anfiteatro Triangolo Verde di Peccioli, nell’ambito del festival “11 Lune” (21 luglio ore 21:30). Anche in questo caso si tratta di un evento site specific, che prevede la realizzazione di un grande lago artificiale all’interno dell’anfiteatro.

Agli spettacoli si affiancano due installazioni e una mostra. Effimera. Frammenti di sogni è la mostra installativa di costumi e oggetti di scena di Emanuela Dall’Aglio per gli spettacoli della Compagnia della Fortezza. Sarà visitabile da luglio a settembre 2022 nella sala consiliare del palazzo comunale di Lajatico. Un’installazione fotografica, poi, sarà dedicata a Naturae. La valle dell’innocenza, evento presentato ad agosto 2020 nel padiglione Nervi della salina di Volterra. Sarà allestita sempre a Lajatico, nel centro storico, dove rimarrà fino a giugno 2023. A Volterra, invece, dall’11 al 31 luglio (9:30-18) si potrà visitare Dentro la storia, una video installazione di Stefano Vaja organizzata all’interno dell’archivio storico della Compagnia della Fortezza.

Intanto prosegue il percorso di formazione iniziato oggi 6 luglio con la masterclass: durerà fino al 15 di questo mese, periodo durante il quale i partecipanti, interessati alle pratiche teatrali in carcere, avranno la possibilità di conoscere la metodologia messa a punto in oltre trent’anni di lavoro all’interno della realtà di Volterra. A chiusura del percorso, ci sarà un incontro pubblico per presentare il progetto Per Aspera ad Astra. Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza, giunto alla sua quinta edizione. L’iniziativa, che coinvolge più di dieci fondazioni bancarie, sarà illustrata il 15 luglio ore 18:30 nei locali del centro studi Santa Maria Maddalena, a Volterra.

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