Viaggi/

Natura, storia e architettura nel Parco di San Rossore: ora la Villa del Gombo è sempre visitabile

Realizzata tra i boschi del litorale pisano alla fine degli anni ’50 per volere dell’ex presidente della Repubblica Gronchi, è un esempio di bioarchitettura ante litteram.  Adesso è aperta al pubblico su prenotazione

San Rossore, villa del Gombo

Nel Parco di San Rossore c’è un gioiello architettonico dal profondo valore storico e culturale, la Villa del Gombo. L’ex residenza del Presidente della Repubblica, voluta da Giovanni Gronchi, adesso apre al pubblico e diventa una nuova meta visitabile del bellissimo Parco di San Rossore a Pisa.

La struttura, fresca di restauro, “in questi anni ha già ospitato convegni, visite guidate straordinarie e numerosi eventi, come gli appuntamenti della rassegna ViviParco – spiega il presidente del Parco Lorenzo Bani – adesso grazie alla collaborazione con il Centro Visite entra a tutti effetti nel circuito della visite del Parco, aumentando le occasioni per scoprirne le caratteristiche davvero uniche, dando la possibilità a tutti i cittadini di vederla”.

Villa del Gombo – © Parco San Rossore

Quando e come prenotare la visita

I primi appuntamenti saranno sabato 14 e domenica 15 settembre con partenza dal Centro Visite alle 16, prenotazione obbligatoria chiamando il numero 050-530101 dal martedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.

Biglietto intero 22 euro, 11 euro per bambini tra i 6 e i 12 anni, gratuito per bambini fino a 5 anni.

La storia della Villa

La Villa è stata realizzata tra il 1957 e il 1959 da Amedeo Luccichenti e Vincenzo Monaco. Sorge dove un tempo c’era uno chalet reale ottocentesco edificato dai Lorena e distrutto dopo la seconda guerra mondiale. Si presenta come una costruzione ad anello sospesa nel vuoto grazie alla struttura a palafitta, in legno e vetro.

San Rossore, il Next Generation Park

Villa del Gombo è riconosciuta come uno dei più significativi interventi di architettura moderna presenti in Toscana, anzi di bioarchitettura ante litteram considerato il contesto naturale in cui è inserito perfettamente. Estesa per 640 metri quadrati, è sollevata da terra mediante quattro supporti d’acciaio. Le ampie superfici vetrate delimitano un cortile centrale di forma quadrata ed è caratterizzata da quattro ambienti concentrici: il cortile, il corridoio circolare, le stanze e la terrazza. Ci sono enormi porte-persiane che si aprono a libro creando un bellissimo effetto con l’alternanza di vetro e legno.

Dopo un importante intervento di riqualificazione nel 2021, è oggi dotata di un impianto di climatizzazione e di impianti fotovoltaici, fibra ottica e wi-fi, sala convegni ed al suo interno è presente una mostra di foto d’epoca con Presidenti ed edifici di San Rossore.

Il Gombo è stato luogo di soggiorno di capi di Stato stranieri: tra gli ultimi, nel 1997, il premier britannico Tony Blair. Oggi l’edificio è usato dalla Regione Toscana.

 

I più popolari su intoscana