Un panettone dedicato a Giovanni Boccaccio a 650 anni dalla morte dell’autore di Decameron. Il grande lievitato di Natale richiama nel nome una delle più celebri novelle del genio certaldese. Nasce così il “Panettone di Bengodi”. Non un’operazione di marketing ma un vero progetto di enogastronomia culturale.
A firmare il dolce natalizio è il maestro dell’arte bianca Pasquale La Rossa di Certaldo. Un risultato che arriva dopo oltre un anno fa di lavoro. Frutto della collaborazione tra la giornalista Francesca Pinochi e il panificatore stesso.
Un omaggio all’autore del Decameron
Il panettone artigianale in omaggio a Giovanni Boccaccio si ispira alla novella del Decameron Calandrino e l’elitropia VIII, 3. 9 “e ivi presso correva un fiumicel di vernaccia, della migliore che mai si bevve”: il nome scelto “Panettone di Bengodi” rimanda al luogo immaginato dal grande autore.
Il progetto “Panettone di Bengodi”, patrocinato dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, vuole contribuire a valorizzare il territorio anche dal punto di vista enogastronomico, e non solo culturale e letterario. Sulla confezione spicca il profilo stilizzato di Boccaccio: è il ritratto presente a Firenze, nel Palazzo dell’Arte dei Giudici e dei Notai.
Un QR code racconta la storia del prodotto
Il packaging richiama nel design la novella del Decameron con una citazione diretta mentre all’interno una cartolina con un QR code reca la spiegazione del progetto enogastronomico che riunisce la storia della letteratura italiana e la tradizione dolciaria tricolore.
Il maestro d’arte bianca Pasquale La Rossa, da sempre impegnato nel produrre prodotti genuini e nel diffondere la cultura del pane nelle scuole attraverso progetti didattici e formativi, ha scelto di rendere il dolce natalizio identificativo del territorio. Un lievitato che è la felice sintesi dell’artigianalità e dell’identità culturale di Certaldo.
L’uvetta macerata nella Vernaccia
“Il “Panettone di Bengodi” è realizzato esclusivamente con materie prime fresche e selezionate, lunghe lievitazioni di oltre 30 ore, accurata ed esperta manualità -spiega il panificatore-. Un panettone dall’impasto soffice e profumato, senza candidi, arricchito da una copertura di mandorle, con l’uvetta che viene fatta macerare nella Vernaccia di San Gimignano Docg e accompagnato da una crema delicata spalmabile”.
Il panettone, del costo di 29,50 euro, è disponibile nei punti vendita di Certaldo e San Gimignano e sul sito www.fornomoderno.it nella sezione dedicata “Pasquale La Rossa” insieme agli altri prodotti dedicati a Boccaccio.
Non solo panettone per Boccaccio
Non solo panettone per ricordare l’autore del Decameron: si segnalano anche “Il pane del Boccaccio” realizzato da farine di grani antichi macinate a pietra e dove spicca il gusto leggero della cipolla di Certaldo e i “Biscotti di Certaldo” con immagini simbolo del borgo: Giovanni Boccaccio, Palazzo Pretorio, la cipolla.