Nastro d’Argento Grandi Serie come rivelazione dell’anno all’attrice toscana Letizia Toni per la sua interpretazione di Gianna Nannini nella serie tv “Sei nell’anima”, uscita a maggio sulla piattaforma Netflix. Toni ha ricevuto il prestigioso riconoscimento, che viene assegnato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) alle migliori serie tv italiane dell’anno, lo scorso sabato a Napoli. Con lei è stato premiato come rivelazione dell’anno anche Leo Gassman per aver vestito i panni di Franco Califano nel film sulla vita del cantautore romano “Califano”.
Chi è Letizia Toni
Letizia Toni, nata a Pistoia nel 1993, ha studiato recitazione a Firenze alla scuola di Cinema Immagina, diretta da Giuseppe Ferlito. Il primo ruolo importante lo ha ottenuto nella serie Rai “L’Allieva”, dove interpretava Chiara Turati, ma la consacrazione è arrivata solo con il biopic diretto da Cinzia Th Torrini sulla vita della rockstar senese, dove Toni si è calata completamente nel personaggio.
La sua interpretazione nel film, che esplora la vita e la carriera della famosa cantante rock, è stata molto apprezzata per la sua profondità e autenticità. Toni si è preparata intensamente per il ruolo, imparando a cantare le canzoni di Gianna Nannini e adottandone il modo di muoversi e parlare. La sua dedizione nel catturare lo spirito ribelle e la passione per la musica della cantante senese è l’elemento di punta della serie tv.
Il biopic su Gianna Nannini
“Abbiamo iniziato con uno scouting a 360 gradi, prediligendo attrici tra i 20 e 30 anni, anche sconosciute, che avessero non solo la cadenza toscana, ma che ricordassero Gianna nello sguardo, senza farne una copia – ha raccontato la regista Cinzia Th Torrini – alla fine, sbuca il provino di una giovane attrice ancora sconosciuta: Letizia Toni. Dentro aveva il fuoco e quando Gianna ha visto il provino finale, dove Letizia cantava “America” e interpretava una scena molto forte e determinante per il percorso drammaturgico della storia, si è commossa. Eravamo tutti convinti che l’avevamo trovata!”.