Ha aperto a Firenze, in via Palmieri, Casa rider, un luogo di riposo e ristoro per i ciclofattorini con anche servizi di informazione e supporto. I locali, di proprietà del Comune, sono stati assegnati alla Cgil. Sono stati circa 200 i donatori che hanno permesso di raccogliere oltre 23mila euro e reso possibile la ristrutturazione.
Casa rider è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18.30, ma saranno valutate nel tempo estensioni di giorni e orari, sulla base delle esigenze espresse dai rider. I locali sono dotati di servizi igienici, uno spazio ristoro, attrezzature per piccoli interventi di riparazione della bicicletta e possibilità di ricarica degli strumenti di lavoro come il cellulare e la batteria della bici). Previsti anche sportelli informativi e sono previsti corsi di formazione e workshop.
“Un messaggio molto importante che Firenze dà sul fronte della tutela del lavoro – ha detto la sindaca di Firenze, Sara Funaro – è una risposta a chi svolge un’attività che spesso coincide con la precarietà. Questi lavoratori avranno finalmente un luogo di riposo e di ristoro, uno spazio di aggregazione e socializzazione, ma anche occasioni di ascolto e confronto”.