Vent’anni fa nasceva il Musicastrada Festival, una manifestazione che continua a portare musicisti provenienti da tutto il mondo nelle piazze, nelle pievi, nei cortili, davanti alle chiese e ai monumenti storici più suggestivi della Toscana. Per la scelta del cast artistico si affida a una ricerca musicale non scontata, capace di pescare nomi di spicco nel panorama internazionale spaziando dalla musica popolare contemporanea alla (tanta) world music, passando attraverso la musica etnica e il folk. Gruppi che Davide Mancini e Anna Pierini, vanno a cercare in fiere internazionali di primo piano come il WOMEX World Music Expo, Atlantic Music Expo di Capo Verde, West Way Lab in Portogallo, Mercat de Música Viva de Vic di Barcellona, Budapest Ritmo, Mundial Montréal, Folk Alliance International e Music Pei in Canada, Babel Med a Marsiglia, Visa for Music in Marocco, Ment a Lubiana in Slovenia, IOMMa nell’Isola della Réunion e altri ancora.
Quattordici in totale i Comuni toccati dal Festival: Bientina, Calcinaia, Casale Marittimo, Castellina Marittima, Castelnuovo Val di Cecina, Castelfranco di Sotto, Chianni, Livorno, Monteverdi Marittimo, Pomarance, Pontedera, Riparbella, Santa Maria a Monte e Vicopisano. Gli artisti provengono da Inghilterra, Ungheria, USA, Angola, Francia, Slovenia, Siria, Iraq, Pakistan, Afghanistan, Tibet, Belgio, Argentina, Tunisia, Messico, Macedonia, Bulgaria e Italia e, naturalmente, Italia. Le piazze diventano per una sera il palcoscenico naturale di un evento dalla portata internazionale che possiede la bellissima forza di aggregare l’intera comunità dove si svolge grazie allo stretto contatto che si crea con i musicisti che vivono appieno la “magia” della Toscana.
Per il 2019 Musicastrada Festival si trova inoltre all’interno di Europa Creativa insieme ad altri tre partner europei nell’organizzazione di concerti legati alle “Voci delle Minoranze”. Il progetto vuole sottolineare l’influenza, spesso sottovalutata, che le minoranze etnico/linguistiche esercitano costantemente sulla società e sulla cultura (soprattutto musicale) europea. L’idea centrale è lo scambio di musicisti e gruppi la cui musica riflette l’impatto delle minoranze etniche sulla cultura europea all’interno delle quattro associazioni: partner capofila è Imago Sloveniae (Slovenia), che organizza la Noči v stari Ljubljani (Notti nella vecchia Lubiana) nel 2018 e 2019; Trefpunt (Belgio), che presenta la sua sezione del progetto al festival Trefpunt di Gand nel 2019; Musicastrada nel suo festival itinerante in Toscana a luglio/agosto 2019 e Hagyományok Háza (Ungheria) al Budapest Folk Fest, nel maggio 2019.
Tra gli appuntamenti del festival si segnalano:
Venerdì 5 luglio, all’interno della rassegna “Suoni nel Mare” nella stupenda Fortezza Vecchia di Livorno, Elena Ledda, nota cantautrice sarda in “Làntias”un emozionante spettacolo di grande poesia e musica.
Martedì 23 luglio, a Calcinaia, David Bromberg, leggenda del genere “Americana” che ha suonato con icone del calibro di Bob Dylan e Willie Nelson.
Giovedì 25 luglio nella bellissima villa Pacini di Bientina, Lucia de Carvalho, dall’Angola un’artista accattivante con un mix di musica tradizionale brasiliana con influenze pop, funk e reggae.
Giovedì 8 agosto a Montecastelli Pisano, non ha bisogno di presentazioni Bobo Rondelli, che dopo dieci anni dalla sua uscita porta nuovamente sul palco “Per Amor del Cielo”, l’album che ha decretato la sua consacrazione tra i grandi della musica d’autore italiana.
Venerdì 26 luglio a Vicopisano, Magnifico, una star in Slovenia, famoso anche per il suo essere anticonformista e provocatorio, in coproduzione con Noči v stari Ljubljani.
Venerdì 9 agosto a Castellina Marittima (PI), Babra, dall’Ungheria con un genere true budapest music sound in coproduzione con il Budapest Folk Fest.
Sarà attivo anche per il 2019 il progetto “Aperistrada! A cena con Musicastrada. Cena e concerto…Paghi solo la cena!”, nato in collaborazione con la Camera di Commercio di Pisa e il Progetto Vetrina Toscana. Sarà possibile seguire il Musicastrada Festival alla scoperta dei ristoranti a conduzione familiare, sapori dimenticati, con piatti tipici e vini locali. Arrivare prima al concerto per incontrare gli artisti, visitare il luogo fino al tramonto e cenare in uno dei ristoranti convenzionati vicini alla zona palco con la garanzia di prodotti gastronomici e vini tipici locali, a prezzi assolutamente vantaggiosi. Il costo è solo quello della cena perché i concerti, come da tradizione, sono tutti ad ingresso gratuito e iniziano alle ore 22.
Per informazioni:
http://www.musicastrada.it/it/news/aperistrada-2019-a-cena-con-il-musicastrada-festival/