Torna Musei in Musica, il progetto sviluppato dai Musei Civici Fiorentini e MUS.E e dall’orchestra filarmonica fiorentina La Filharmonie con la finalità di stimolare forme sempre nuove di incontro con le arti e con la cultura.
Dal 19 febbraio prenderà via un programma inedito di concerti, costruito sulla storia e sull’iconografia dei musei fiorentini e aperto al grande pubblico che tornerà a dare la possibilità di prendere parte a una serie di esperienze artistiche d’eccezione incluse nel biglietto di ingresso ai musei coinvolti nell’iniziativa.
Tutti gli appuntamenti
Il primo appuntamento è fissato il 19 febbraio al Museo Novecento (ore 11:30 e 15), dove le opere della Raccolta Alberto Della Ragione dialogheranno con un repertorio di musiche del XX secolo. Dopo una breve visita alla collezione permanente del museo, che vanta capolavori di artisti del Novecento italiano tanto sofisticati quanto apprezzati dal pubblico, il Duo Comancita (composto da Giada Moretti al sassofono e Antonio Saulo alla Fisarmonica) presenterà il programma I colori danzanti, con musiche da Satie a Weill, da Hermosa a Piazzolla in dialogo ideale con le opere.
Il calendario proseguirà il 26 marzo al Museo Stefano Bardini (alle 11:30 e alle 15): qui la proposta musicale si affiancherà alla visita della suggestiva Sala delle Madonne con Bambino, con un repertorio ispirato all’iconografia di Maria. Il trio La Filharmonie – composto da Alexandra Grigoras soprano, Stefano Aiolli al violoncello e Andrea Solinas all’arpa – eseguirà brani scelti di Schubert, Mascagni, Elgar e Verdi.
Si prosegue domenica 16 aprile presso il Complesso Monumentale di Santa Maria Novella (alle 14:30 e alle 16) dove sarà protagonista la musica sacra con una originale riduzione per quartetto d’archi del Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart. L’ultima composizione di Mozart si nutrirà delle raffigurazioni e del suolo sacro di Santa Maria Novella, che da sempre accoglie sepolture di ogni rango e le cui iscrizioni secolari invitano alla riflessione sul momento finale della nostra vita terrena.
Infine domenica 7 maggio alle 15 le sculture lapidee della Fondazione Salvatore Romano, dove gli animali compaiono in largo numero, faranno da controcanto alla narrazione musicale per grandi e piccini Pierino e il lupo di Sergej Prokof’ev, che sarà eseguita dal quintetto di fiati La Filharmonie con la voce narrante di Roberta Castelli.
Tutti gli appuntamenti hanno una durata di un’ora e mezza circa e sono fruibili con la regolare bigliettazione dei musei.
Prenotazione obbligatoria: info@musefirenze.it – tel 055-2768224
Biglietti
Biglietto di ingresso al Museo Novecento: €9,50 > 18 anni; €4,50 18-25 anni e studenti universitari; gratuito < 18 anni, disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS, ICCROM, guide turistiche e interpreti, possessori Card del Fiorentino) + attività (€2,50 residenti Città Metropolitana di Firenze; €5 non residenti Città Metropolitana di Firenze). Riduzione 2×1 soci Unicoop Firenze.
Biglietto di ingresso al Museo Stefano Bardini €7,00 > 18 anni; €5,50 18-25 anni e studenti universitari; gratuito < 18 anni, disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS, ICCROM, guide turistiche e interpreti, possessori Card del Fiorentino) + attività (€2,50 residenti Città Metropolitana di Firenze; €5 non residenti Città Metropolitana di Firenze). Riduzione 2×1 soci Unicoop Firenze.
Biglietto di ingresso a Santa Maria Novella € 7,50 > 18 anni; € 5 11-17 anni; gratuito < 11 anni, disabili e accompagnatori, residenti Comune di Firenze) + attività (€2,50 residenti Città Metropolitana di Firenze; €5 non residenti Città Metropolitana di Firenze).
Biglietto di ingresso Fondazione Salvatore Romano € 10,00 > 18 anni; € 7 18-25 anni e studenti universitari; gratuito < 18 anni, disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS, ICCROM, guide turistiche e interpreti, possessori Card del Fiorentino) + attività (€2,50 residenti Città Metropolitana di Firenze; €5 non residenti Città Metropolitana di Firenze). Il biglietto deve essere acquistato prima presso la Biglietteria della Cappella Brancacci e permette la visita di entrambi i musei all’interno della stessa giornata (posti limitati, prenotazione anticipata obbligatoria).
