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Musei gratis il 2 giugno in Toscana per celebrare la Festa della Repubblica

Dalle Ville medicee con i loro antichi giochi d’acqua alle aree archeologiche, ecco i siti statali aperti gratuitamente domenica 2 giugno

La Villa Medicea di Poggio a Caiano

Domenica 2 giugno, per la Festa della Repubblica, anche in Toscana l’ingresso in tutti i monumenti, musei, gallerie, parchi e giardini monumentali statali sarà gratuito, per iniziativa del Ministero della Cultura.

A Firenze dal Museo archeologico alle Ville medicee

A Firenze sarà possibile visitare il Museo archeologico nazionale, celebre per le sue collezioni e per lo straordinario bronzo etrusco della Chimera che prossimamente sarà protagonista assoluto della mostra che si terrà ad Arezzo in occasione dei 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari.
Saranno aperti gratuitamente anche il Cenacolo di Andrea del Sarto a San Salvi e straordinariamente il Cenacolo di Sant’Apollonia.

Si potranno inoltre visitare i tesori dei parchi storici e delle Ville medicee fuori porta come Poggio a Caiano, Castello, Petraia e Cerreto Guidi e a Firenze il Parco di Villa il Ventaglio.

Inoltre, in occasione dell’iniziativa Appuntamento in Giardino”,che quest’anno ha come tema “I cinque sensi in giardino”, alle 11 e alle 12 sarà possibile partecipare alle visite guidate, a cura del personale, al giardino e al “Piano della Figurina” della Villa medicea della Petraia, mentre per tutto il giorno nel giardino della Villa medicea di Cerreto Guidi i visitatori potranno immergersi in un percorso multisensoriale per scoprire i suoni i colori e i profumi della natura grazie alla vegetazione presente e ad alcune decorazioni floreali create per l’occasione.

La Grotta degli animali della Villa medicea di Castello

Nel Giardino della Villa medicea di Castello saranno in funzione gli antichi giochi d’acqua della Grotta degli animali alle 10.30, 12.30, 16.00 e 18.00, e alle 11.00 e 17.00 sono in programma le visite accompagnate all’interno del suggestivo ambiente recentemente restaurato.

Le aree archeologiche e i musei aperti ad Arezzo, Lucca e Grosseto

Aperte gratuitamente anche tutte le aree archeologiche statali della Toscana: i Tumuli di Montefortini e Boschetti a Comeana, il tumulo del Sodo a Cortona, il Museo archeologico nazionale di Castiglioncello. E ancora in provincia di Grosseto si potranno ammirare le aree archeologiche di Vetulonia, dell’antica Città di Cosa e di Roselle.

Ad Arezzo e provincia tutti i musei statali sono pronti ad accogliere visitatori e turisti: la Basilica di San Francesco, il Museo archeologico nazionale Gaio Cilnio Mecenate e l’Anfiteatro romano, il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna, il Museo di Casa Vasari e il Museo delle Arti e Tradizioni Popolari dell’Alta Valle del Tevere – Palazzo Taglieschi.

A Lucca sono visitabili gratuitamente i musei nazionali di Palazzo Mansi e Villa Guinigi.

La Certosa di Calci

Cosa vedere a Pisa, Pistoia e Siena

Pisa sono aperti entrambi gratis i musei nazionali: al Museo di San Matteo alle 11 il prof. Marco Collareta terrà una conferenza su tre opere esposte nella sala della scultura monumentale, dedicata a opere rappresentative di tre diversi momenti della scultura romanica a Pisa tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo.  Aperta anche la Certosa di Calci, con visite accompagnate con prenotazione obbligatoria.

Pistoia sarà straordinariamente aperta la Chiesa del Tau, piccolo gioiello tardo – gotico caratterizzato da un ambiente a navata unica suddivisa in tre campate con volta a crociera e completamente decorato con pitture, realizzate intorno al 1372 da Niccolò di Tommaso e Antonio Vite, raffiguranti storie del Vecchio Testamento, del Nuovo Testamento e della vita di Sant’Antonio Abate. Nella chiesa sono inoltre ospitate alcune opere del grande artista pistoiese Marino Marini.Monsummano Terme si potranno visitare le stanze della casa museo del poeta Giuseppe Giusti.

In provincia di Siena sarà aperto il Museo nazionale Etrusco di Chiusi, al cui interno è esposta una ricca selezione di reperti e corredi tombali, fra i quali si ricordano ritratto di Augusto nelle vesti sacerdotali di pontefice massimo e il Canopo di Dolciano, e l’Eremo di San Leonardo al lago a Monteriggioni, un vero e proprio scrigno di rara bellezza che sorge su uno dei percorsi della via Francigena.

Infine all’Isola d’Elba aperte le due residenze napoleoniche di Villa san Martino e della Palazzina dei Mulini.

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