Siena rende omaggio all’artista Piero Sadun con una mostra antologica nel centenario della nascita di uno dei più famosi pittori contemporanei. L’esposizione intitolata Sadun100 si terrà nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico in Piazza del Campo dal 10 luglio all’8 settembre, per omaggiare l’artista nato proprio nella città del Palio l’11 novembre del 1919.
L’antologica, curata dal critico e storico dell’arte Marco di Capua, vuole ripercorrere, il genio plurale e intellettuale che è stato Sadun. Non solo pittore quindi, ma anche progettista d’interni, costumista, scenografo, educatore, ideatore di progetti formativi e mente e cuore della più bella rivista d’arte del secondo Novecento italiano, ‘Qui arte contemporanea’, edita da Lidio Bozzini.
In mostra paesaggi, ritratti, nudi, ma anche interni, oggetti, animali, nature morte e omaggi a intellettuali e artisti, amici d’infanzia come lo furono Cesare Brandi e Mario Verdone, oppure solo ammirati come Caravaggio. Nel ricco allestimento senese c’è tutto il vissuto di questo grande artista del Novecento che, scampato alle leggi razziali e alla deportazione, riuscì a dare il suo contributo, da partigiano, alla Resistenza.
“Un ritorno a casa – sottolinea il sindaco di Siena Luigi De Mossi – Sadun fa parte di Siena e l’arte di Sadun riguarda Siena; nella sua pittura gli eventi traumatici del secolo scorso si intrecciano con i paesaggi urbani e campestri senesi dando vita a un’elaborazione visiva ed emotiva unica che è quasi una sociologia narrativa”.