Chiusura con il botto per Mida 2023. La 87/a Mostra internazionale dell’artigianato si conclude con quasi 70mila presenze. Un bilancio, spiegano gli organizzatori, “più che positivo quanto a soddisfazione degli espositori e affluenza di pubblico“.
Tanti i visitatori in 7 giorni di svolgimento della manifestazione alla Fortezza da Basso di Firenze, promossa da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria.
Un “successo” che, afferma Lorenzo Becattini, presidente di Firenze fiera, “ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa per una fiera che metta al centro l’eccellenza del mondo artigiano in un contesto unico ed esclusivo come la Fortezza da Basso. Le sinergie instaurate non solo con istituzioni e associazioni di categoria ma anche con importanti realtà museali come il Museo Bardini, il prestigio delle mostre collaterali e il valore culturale dei workshop e convegni su tematiche di stretta attualità quali il metaverso e il restauro sostenibile, ci hanno permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati di crescita in termini di qualità e di numeri oltreché di affermazione di Mida in importanti mercati internazionali quali Stati Uniti, Gran Bretagna, Lussemburgo, Qatar, Emirati Arabi, Corea“.
“Crediamo – le parole di Giacomo Cioni, presidente Cna Firenze Metropolitana – si possa fare un ulteriore passo in avanti, sviluppando il carattere internazionale della mostra: Mida potrebbe infatti accogliere al suo interno un momento di riflessione economica, culturale e scientifica, una sorta di Stati generali dell’artigianato a livello europeo. Ringrazio tutti gli artigiani che stanno partecipando a quest’edizione e le istituzioni che a vario titolo, in questi anni difficili, sono state vicine a Firenze Fiera. Proteggendo l’artigianato, proteggendo i piccoli imprenditori, proteggiamo anche quel sapere che deve essere trasmesso alle generazioni future e quel modello di imprenditoria che ancora oggi rappresenta oltre il 95% della nostra produzione“.
“Anche quest’anno la mostra ha dato conferma di essere un polo estramemanete attrattivo per gli artigiani non solo del territorio ma anche a livello internazionale. Le tante presenze e le lunghe code fin dall’apertura hanno dimostrato l’interesse della città nei confronti delle opere dei nostri artigiani. L’importante adesso è mettersi subito al lavoro per la prossima edizione cercando di allargare e coinvolgere ancora di più la città verso questa importante manifestazione che testimionia come l’artigianato occupi ancora un posto importante nel cuore di tanti fiorentini e non solo” il commento del presidente di Confartigianato Firenze, Alessandro Sorani.