Letteralmente significa “ghiaia” o “terriccio”. Di conseguenza, è facile capire che quando si parla di gravel bike si fa riferimento alle bici destinate a percorrere principalmente strade sterrate, meglio ancora se strade bianche con il fondo compatto oppure tracciati non troppo frequentati.
Sono molti gli appassionati di questi sentieri, per questo, anche in Toscana, aumentano le proposte che uniscono divertimento all’aria aperta, scoperta del cibo e del vino e tutela dell’ambiente.
Ne è un esempio Morellino Gravel, il nuovo progetto ideato dal Consorzio Morellino di Scansano e da Saturnia Bike che vuole promuovere lo sviluppo dell’enocicloturismo nel territorio della denominazione, rendendo l’area una destinazione turistica d’eccellenza.
Viaggio tra fattorie e vigneti
Su VisitMorellino.com, uno spazio virtuale che racchiude tutte le opportunità che riguardano la zona in cui ha origine il Morellino di Scansano, è possibile infatti organizzare il proprio soggiorno e lasciarsi suggerire luoghi da visitare, percorsi di degustazione, ma anche sport ed escursioni tra alcuni dei borghi più belli delle campagne della Maremma.
“Il territorio del Morellino di Scansano – spiega Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio – rappresenta il luogo ideale per gli amanti delle due ruote, con i suoi percorsi storici che risalgono all’epoca etrusca e romana, ma anche naturalistici ed enogastronomici, perfetti per essere esplorati in bici”.
Un evento pensato per i cicloamatori
Morellino Gravel prevede anche un evento che avrà luogo nell’autunno 2021: una manifestazione in cui i cicloamatori potranno percorrere la regione di produzione di questo famoso rosso toscano in sella a una gravel bike per vivere un’esperienza sportiva e culturale davvero unica.
“È un’iniziativa che conferma la volontà di collaborazione tra strutture ricettive e brands territoriali per avvicinare tutti gli utenti a vivere un’esperienza outdoor – prosegue Andrea Gurayev, responsabile di Saturnia.bike –. Il nostro territorio è perfetto per tutti i livelli, dalla persona più allenata a chi si è appena avvicinata al mondo delle due ruote.
Abbiamo scelto l’autunno per far vivere a 360 gradi l’emozione dell’enogastronomia. Abbinare lo sport ai profumi del territorio e alle tradizioni della vera Maremma è un’emozione unica nel suo genere in un periodo che vede impegnate le aziende nella raccolta e vinificazione”.