Un passo avanti concreto per la mobilità sostenibile pisana: il Comune di Pisa e quello di San Giuliano Terme hanno ufficialmente inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il progetto della Tramvia di Pisa. L’annuncio è arrivato nel corso di un evento pubblico sotto le Logge dei Banchi, dove il sindaco di Pisa Michele Conti, il sindaco di San Giuliano Terme Matteo Cecchelli, l’assessore all’urbanistica e mobilità di Pisa Massimo Dringoli e il vicesindaco e assessore alla mobilità di San Giuliano Terme Francesco Corucci hanno illustrato i dettagli del tracciato definitivo. Presenti anche Alessandro Fiorindi, direttore generale di Pisamo, la società in house che ha curato la progettazione dell’opera.
“Abbiamo più volte ribadito l’importanza di questa infrastruttura urbana, un progetto che rivoluzionerà la mobilità cittadina e metropolitana – ha dichiarato il sindaco Michele Conti –. La tramvia sarà il cuore di un sistema di intermodalità che integra piste ciclabili, trasporto pubblico locale, rete ferroviaria, sistema aeroportuale e mobilità privata con parcheggi scambiatori efficienti. Questa infrastruttura è pensata per pendolari, studenti, ricercatori, pazienti dell’ospedale di Cisanello, ma soprattutto per i cittadini pisani, che potranno spostarsi senza l’uso dell’auto”.
Il progetto è stato presentato nonostante la proroga del bando ministeriale al 30 maggio, chiesta dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani per dare più tempo alle amministrazioni locali. “Se da un lato è giusto concedere più possibilità di partecipazione, dall’altro mi auguro che chi ha rispettato le scadenze non venga penalizzato. Noi siamo pronti: abbiamo lavorato con serietà, destinando le risorse necessarie alla progettazione e completando nei tempi previsti l’invio dell’istanza al MIT” ha aggiunto Conti.
Il tracciato della Tramvia di Pisa
Il progetto prevede due linee principali: Linea 1: collega Piazza dei Miracoli alla Stazione Centrale e all’ospedale di Cisanello, con capolinea presso il parcheggio scambiatore dell’ospedale. Linea 2: segue lo stesso percorso fino a Cisanello per poi diramarsi verso l’area del CNR, con capolinea nel Comune di San Giuliano Terme.
Grazie ai parcheggi scambiatori situati ai capolinea, la tramvia avrà un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni inquinanti, migliorando la qualità della vita dei residenti e garantendo spostamenti più rapidi e certi per chi arriva in città.
“Con questo progetto – ha sottolineato Conti – creiamo una connessione tra tre poli fondamentali: la Cittadella Sanitaria, con l’ospedale di Cisanello destinato a diventare il più grande della Toscana; la Cittadella del Sapere, con i poli universitari e il CNR; e la Cittadella del Turismo, che collega il sistema museale dei Lungarni a Piazza dei Miracoli. Milioni di passeggeri potranno così usufruire di un sistema di trasporto pubblico moderno, sostenibile e funzionale”.

Costi e tempi del progetto
L’investimento complessivo stimato è di circa 230 milioni di euro per le opere infrastrutturali, a cui si aggiungono 40 milioni per il materiale rotabile e 100 milioni per spese tecniche, espropri e monitoraggio ambientale. L’analisi trasportistica prevede una domanda annua di circa 8.500.000 passeggeri, con una media giornaliera di oltre 23.000 utenti. La velocità commerciale media sarà di circa 13 km/h, con una frequenza massima di 6 corse all’ora per direzione nelle fasce di punta.
Il futuro della mobilità pisana
Il progetto della tramvia rappresenta un cambio di paradigma per la mobilità cittadina, puntando su una rete di trasporto pubblico capillare ed ecologica. Il primo tratto della linea 1 collegherà la Stazione Centrale con Cisanello, passando per punti nevralgici come il Ponte della Vittoria, la zona universitaria delle Piagge e il nuovo Parco Europa. La diramazione della linea 2 porterà invece la tramvia fino al CNR e al Comune di San Giuliano Terme, favorendo lo sviluppo dell’area della ricerca e dell’innovazione.
La sfida ora è ottenere il finanziamento ministeriale e avviare le procedure per la realizzazione dell’opera. Pisa si prepara così a una mobilità sempre più sostenibile, guardando al futuro con una tramvia che promette di trasformare il modo di muoversi in città.