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Bagno a Ripoli, nella vecchia scuola dismessa studiano i creativi di tutto il mondo: nuova sede per Mita, l’its della moda

L’Istituto – che vede un tasso di occupazione del 95% per i suoi diplomati –  avrà in concessione per 10 anni l’immobile che ospitava infanzia e primaria. Investiti 300mila euro di fondi PNRR

mita_its academy

Aule e laboratori ad alto tasso di tecnologia dove imparare a lavorare la pelle, a disegnare modelli in tessuto e creare accessori in metallo. Un luogo dove creativi di tutto il mondo, giovani studenti ma anche professionisti delle aziende, possono alloggiare in una foresteria affacciata sulle colline, mentre seguono corsi di formazione di alta specializzazione. La vecchia scuola di Croce a Varliano, nel comune di Bagno a Ripoli, rinasce grazie alla moda e torna a prendere vita con MITA, la Made in Italy Tuscany Academy .

L’Istituto tecnologico superiore toscano (ITS) altamente professionalizzante per i profili tecnici nell’ambito della moda avrà in concessione per dieci anni l’immobile dismesso da ormai due anni , da quando i bambini della primaria e dell’infanzia sono stati trasferiti a Rimaggio e alla scuola del Padule.

Con 300mila euro di fondi PNRR, MITA curerà la riqualificazione strutturale della vecchia scuola (circa 1400 mq di superficie lorda) trasformandola in un centro d’eccellenza per la formazione di artigiani della moda. Al piano terra troveranno casa le aule e i laboratori con macchinari all’avanguardia. Al primo piano gli alloggi per gli studenti. L’accordo tra MITA e il Comune di Bagno a Ripoli, proprietario dell’immobile, è stato presentato stamani.

“Non vediamo l’ora che il progetto prenda forma – ha commentato il sindaco Francesco Pignotti -. È la destinazione migliore che si potesse desiderare per la scuola di Croce. Si recupera il contenitore dismesso con una rigenerazione a volumi zero che mantiene la funzione formativa originaria. Si formeranno qui a Bagno a Ripoli maestranze di altissima qualità con numeri di grande successo: basti pensare che MITA ha un tasso di occupazione del 95% per i suoi diplomati. Si apriranno nuove sinergie con le aziende del territorio, dove il settore\ moda è costantemente in crescita , come dimostrano gli insediamenti di Fendi, Scervino, Givenchy e tantissimi conto-terzisti, sempre più ‘affamati’ di professionisti specializzati”.

MITA Academy, che ha la sua sede principale a Scandicci, ha recentemente assorbito l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana, di cui il Comune di Bagno a Ripoli è socio, con la quale nei mesi scorsi era stato elaborato un primo progetto pilota per recuperare la scuola di Croce. Nato con un primo unico corso nel 2010, MITA oggi ha al suo attivo 31 percorsi avviati, 796 corsisti, 9 corsi attivi, 461 diplomati e 6 nuovi corsi in avvio . Collabora con i principali brand della moda per un totale di circa 200 aziende. Offre percorsi didattici tecnico-scientifici basati sull’acquisizione di competenze mediante la metodologia del “learning by doing”, promuovendo le eccellenze del Made in Italy e diffondendo il know how italiano in tutto il mondo. L’attenzione alle tradizioni del territorio fiorentino e toscano si unisce a quella per le innovazioni tecnologiche e lo sviluppo sostenibile. I corsi biennali in pelletteria, tessile, oggettistica metalica, calzaturiero e nuove tecnologie della moda, danno accesso a diplomi riconosciuti in tutti gli Stati membri dell’UE. Centrali a livello formativo le 800 ore di stage previste.

“Questo è un investimento strategico per MITA e per il territorio, che testimonia il nostro impegno verso l’alta formazione nel settore moda e pelletteria – ha dichiarato Antonella Vitiello, direttore generale della Fondazione ITS MITA -. L’apertura del nuovo polo non è solo un ampliamento geografico, ma un elemento importante del nostro progetto di ITS MITA Academy, pensato per coinvolgere e integrare tutto il territorio dell’area metropolitana. Situato nella ex ‘scuolina’ di Croce a Variano, il polo offrirà corsi specializzati che intercettano le esigenze del mercato, contribuendo a formare professionisti pronti a inserirsi nel contesto lavorativo locale e internazionale. Con questa espansione, continuiamo il nostro impegno a creare un centro di eccellenza accessibile e integrato che valorizzi sia il talento emergente che le ricche tradizioni artigianali della regione.”

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