Mille tamponi gratuiti al giorno per insegnati e operatori delle scuole toscane. Parte da lunedì prossimo la campagna di screening che coinvolgerà 465 istituti superiori. Già da oggi i dirigenti scolastici possono procedere alla generazione dei codici che consentiranno al personale di prenotare, gratuitamente, il proprio test antigenico semi-rapido con tampone naso faringeo, collegandosi da lunedì 8 febbraio al sito https://prenotatampone.sanita.toscana.it.
E’ un altro step di Scuole Sicure, il progetto promosso dall’assessorato alla Sanità guidato da Simone Bezzini. Per generare i codici, è stato realizzato un nuovo portale https://scuolesicure.sanita.toscana.it dedicato al mondo della scuola. Il sito è stato illustrato questa mattina, attraverso una videoconferenza, a più di 500 dirigenti scolastici.
Si stima che, a regime, il numero di tamponi totali, dedicati allo screening del settore scuola, saranno ogni settimana ben 18.625, di cui 11.625 relativi a studenti e 7 mila al personale scolastico, docente e non docente, e per i servizi educativi. “Scuole Sicure è un progetto ambizioso e innovativo, che mira a intercettare l’eventuale presenza del virus prima che possa diffondersi”, spiega l’assessore a Simone Bezzini.
Obiettivo: scuola in presenza e in sicurezza
“Continuiamo a investire sulla campagna di screening, perché vogliamo che le scuole rimangano sempre aperte in sicurezza. Le misure che sono state adottate vanno in questa direzione – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani – Continuiamo a essere in zona gialla, nonostante le scuole aperte. Non vanifichiamo questo importante risultato”.
Il coinvolgimento diretto del mondo della scuola ha fino ad oggi dato buoni risultati. “Abbiamo un ottimo riscontro in quanto a disponibilità e collaborazione. E’ in corso un grande lavoro di squadra per tutelare la salute, individuale e collettiva, e nello stesso tempo garantire il diritto all’istruzione”, sottolinea l’assessora all’Istruzione, Alessandra Nardini.
Nel progetto Scuole Sicure, sono a fianco di Regione Toscana anche Upi e Anci, oltre alle Asl e ad Ars (Agenzia regionale di sanità). Oltre allo screening riservato al personale scolastico, il progetto prevede indagini epidemiologiche a campione sugli studenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado, pubbliche e paritarie.