L’obiettivo è migliorare i sistemi di logistica e stoccaggio per ridurre i costi economici e sociali. Per raggiungerlo il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali mette sul tavolo ben 500 milioni di euro provenienti dai fondi del Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dal 12 ottobre sarà possibile fare domanda e potranno partecipare le aziende che operano nei settori dell’agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo. Ecco come si procede per ottenerli.
Incentivi fino a 12 milioni di euro
L’agevolazione, a cui sono stati destinati dal Ministero 500 milioni di euro a valere sui fondi del Pnrr (Missione 1 – Componente 2 – Investimento 2.1), ha l’obiettivo di potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio del settore agroalimentare, ridurre i costi ambientali ed economici e sostenere l’innovazione dei processi di produttivi verso forme produttive più sostenibili.
L’importo massimo delle agevolazioni concedibili per i progetti di investimento, con l’esclusione di eventuali progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, ammonta a 12 milioni di euro.
Chi può partecipare
Potranno ottenere i finanziamenti, in forma individuale o associata, le imprese, le società cooperative, i consorzi che operano nel settore agricolo e agroalimentare, le organizzazioni di produzione, le imprese commerciali e/o industriali e/o addette alla distribuzione, presenti su tutto il territorio nazionale.
Quali sono i progetti ammessi
Sono ammissibili alle agevolazioni:
- investimenti in attivi materiali e immateriali (quali locali di stoccaggio delle materie prime agricole, trasformazione e conservazione delle materie prime, digitalizzazione della logistica e interventi infrastrutturali sui mercati alimentari)
- investimenti nel trasporto alimentare e nella logistica, per ridurre i costi ambientali ed economici
- interventi di innovazione dei processi produttivi, dell’agricoltura di precisione e della tracciabilità (ad esempio attraverso la blockchain), realizzati nei settori della produzione agricola primaria
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
- altre attività afferenti la logistica nei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo
Sono ammissibili i progetti che riservano una quota minima dell’investimento a una delle seguenti attività:
- riduzione degli impatti ambientali e transizione ecologica, per almeno il 32% dell’investimento complessivo
- digitalizzazione delle attività, per almeno il 27% dell’investimento complessivo
Come e quando fare domanda
A partire dalle ore 12 del 12 ottobre, e fino alle ore 17 del 10 novembre 2022, sarà possibile presentare la domanda per ottenere i finanziamenti di Contratti per la logistica gestito da Invitalia. Qui la modulistica e le informazioni necessarie.