Cultura/

Memoria, il regista Premio Oscar Michel Hazanavicius ospite a Firenze

L’autore di “The Artist”, alla Sala d’Arme di Palazzo Vecchio sarà protagonista di un incontro e mostrerà al pubblico le tavole disegnate, preparatorie del suo nuovo film d’animazione sul tema dell’Olocausto, dal titolo “Una merce molto pregiata”

Michel Hazanavicius con la moglie Bérénice Bejo

Il regista francese Michel Hazanavicius, noto al grande pubblico per il suo fim The Artist (vincitore nel 2012 di cinque premi Oscar, tre Golden Globe e sei César), ospite a Firenze per celebrare il “Giorno della Memoria”. Il cineasta, cittadino francese, proveniente da una famiglia ebraica di origini lituane, sarà protagonista di un evento speciale, oragnizzato il 27 gennaio, alla Sala d’Armi a Palazzo Vecchio, nell’ambito delle iniziative proposte dal Museo del Novecento. In programma un incontro, che vedrà dialogare il noto regista di fama internazionale, con la giornalista Cristina Di Domenico, caporedattrice del Tgr Toscana, il regista e direttore di France Odeon, Francesco Ranieri Martinotti, e lo scrittore fiorentino Giorgio van Straten. L’incontro, che prenderà inizio alle ore 18.00, sarà introdotto da Alessandro Martini, Assessore comunale alla Cultura della Memoria.

L’evento sarà anche l’occasione per vedere le tavole disegnate da Hazanavicius, regista che spesso immagina le inquadrature dei suoi film proprio a partire da storyboard disegnati. Fino alle 20.30 del 27 gennaio, la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, ospiterà l’esposizione dei disegni preparatori realizzati dal regista per il suo nuovo film di animazione, dedicato all’Olocausto, dal titolo Una merce molto pregiata, che vede come protagonista un bambino e una famiglia di taglialegna, vittime della persecuzione razziale.

“Anche quest’anno – afferma Sergio Risaliti, direttore artistico del Museo Novecento -, come abbiamo fatto sempre dal 2018, il Museo Novecento partecipa attivamente al Giorno della Memoria, e non si sottrae al suo ruolo di strumento di riflessione frontale con i lati più oscuri della storia e delle società umane. Mai come adesso occorre prendere la parola, assumere una posizione rilevante, cercando di scartare le false e inutili retoriche di antichi monumenti e rigenerare il linguaggio simbolico rendendo gli artisti protagonisti di queste occasioni. L’arte che guarda in faccia il male, la violenza disumana rompe il silenzio e porta luce dove c’è smarrimento e oscurità, dove l’indicibile della tragedia ci rende sordi e ciechi. Avere Michel Hazavanicius con noi a Firenze è motivo di grande soddisfazione e soprattutto siamo felici di condividere con i cittadini un messaggio di poesia come quello che il regista sa offrire con i suoi disegni e la sua favola animata”.

L’ingresso all’incontro è libero, fino ad esaurimento posti (green pass rafforzato, documento d’identità e mascherina ffp2 per partecipare all’incontro).

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