L’unità mobile di Ispro per gli screening oncologici dopo Firenze fa tappa per una settimana al Centro Parco Prato in via delle Pleiadi per “Metti la prevenzione nel carrello, Di Di Sì agli screening oncologici”, il progetto per la prevenzione oncologica nato dalla collaborazione tra Regione, l’Ispro, Unicoop Firenze e, in questo caso, Asl Toscana Centro. Oltre al laboratorio dove fare gli esami in programma anche diverse iniziative legate ai corretti stili di vita e buona alimentazione.
Prevenzione più vicina ai cittadini
Da oggi al 22 settembre il camper Ispro, dotato di un mammografo all’avanguardia, sosterà nel parcheggio del Centro Parco Prato, di fronte al punto vendita Coop. Tutte le donne che hanno già ricevuto da Ispro l’invito ad eseguire una mammografia o che comunque hanno diritto a partecipare allo screening potranno approfittarne. All’interno invece del centro medici epidemiologi, dermatologi, dietisti e biologi saranno protagonisti di una serie di incontri. Presso l’unità mobile si potrà effettuare anche il test dell’epatite C: campagna gratuita che coinvolge tutti i cittadini tra 35 e 55 anni. Si potrà approfittarne anche per la riconsegna dei campioni delle feci per lo screening sul tumore al colon retto.
L’iniziativa itinerante proseguirà poi nei prossimi mesi in altri punti vendita Coop.fi nelle province di Pistoia, Lucca, Pisa, Arezzo e Siena.
“L’unione fa la forza, specialmente in una partita importante come quella della prevenzione oncologica – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani – per questo crediamo fermamente in questo progetto, che ha l’ambizione di entrare anche nei luoghi abitualmente frequentati dalle persone grazie al lavoro di squadra che vede coinvolte aziende sanitarie, istituzioni ed imprese della grande distribuzione. Raggiungere più cittadini possibili e semplificare loro l’accesso agli screening oncologici e ai servizi connessi è una delle strade principali per prevenire e sconfiggere il cancro”.
“Il nostro impegno sulla prevenzione oncologica è costante – aggiunge l’assessore regionale al diritto alla salute, Simone Bezzini – e la volontà è quella di garantire la massima prossimità dei servizi per la promozione degli screening oncologici e delle buone abitudini. Ringraziamo tutti gli operatori sanitari che si sono impegnati e si impegneranno per questo progetto che è una delle tante iniziative che stiamo portando avanti nell’ambito della prevenzione oncologica”.
Screening mammografico, colon retto e per Epatite C
I programmi di prevenzione disponibili sono tre: lo screening mammografico presso l’unità mobile di Ispro, lo screening al colon retto e per l’Epatite C.
Chi ha tra i 45 e 74 anni ed è interessato a effettuare una mammografia presso l’unità mobile presente al punto vendita di Prato può prenotarsi chiamando il numero 0574 805053 da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 12.00 e mercoledì anche dalle ore 14.00 alle 16.30.
Per tutti coloro che hanno già ricevuto l’invito a casa per effettuare lo screening del colon retto, è possibile restituire la provetta presso l’unità mobile da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17.30. Chi non ha ancora ricevuto l’invito, può recarsi al punto informativo il 16, 17 e 20 settembre dalle 14 alle 16 per incontrare i professionisti dell’Asl Toscana Centro in modo da verificare il possesso dei requisiti per accedere allo screening.
Inoltre chi è nato tra il 1969 e il 1989 ed è interessato a effettuare un test Hcv per l’Epatite C può recarsi presso l’unità mobile il 17,18 e 20 settembre dalle 9 alle 13 per chiedere di effettuare l’esame. Ci vorranno circa venti minuti per conoscerne l’esito.
“La prevenzione in medicina è fondamentale – sottolinea la sindaca di Prato Ilaria Bugetti – in campo oncologico lo è ancora di più. Ecco perché iniziative intelligenti come questa sono le benvenute. Rafforzano il grande lavoro che Ispro fa ogni giorno per combattere ogni forma di tumore. Essere nei luoghi dove maggiore è la presenza dei cittadini, come i supermercati e i centri commerciali, ci permette di avvicinare più persone possibili per incrementare l’adesione agli screening oncologici. Una diagnosi precoce può salvare la vita. Ringrazio Unicoop Firenze per la sensibilità che ha dimostrato aderendo a questo progetto di sanità di prossimità”.