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“Mercoledì Musicali”: Firenze riscopre i suoi organi storici con un viaggio tra i grandi interpreti

L’edizione 2025 propone un percorso in nove serate, da aprile a giugno, tra chiese e oratori fiorentini, alla scoperta di pregiati organi storici, spesso poco conosciuti ma di altissimo valore artistico e culturale. Tutti i concerti sono a ingresso gratuito su prenotazione

Torna a Firenze il festival “Mercoledì Musicali dell’organo e dintorni”, atteso appuntamento primaverile con la grande musica organistica.

L’edizione 2025 propone un percorso in nove serate, da aprile a giugno, tra chiese e oratori fiorentini, alla scoperta di pregiati organi storici, spesso poco conosciuti ma di altissimo valore artistico e culturale.

Ad esibirsi saranno nomi di primo piano della scena organistica italiana e internazionale come Antonio Frigé, Beppino Delle Vedove, Gabriele Catalucci, Olimpio Medori, Fabio Ciofini, Nicolò Sari e molti altri. Alcuni concerti vedranno anche la partecipazione dell’Orchestra Toscana Classica e formazioni da camera.

Gabriele Giacomelli, Ispettore onorario della Soprintendenza A.B.A.P. per il restauro degli organi storici di Firenze afferma: “Se tutti conoscono e apprezzano le antiche pietre, i variopinti colori dello straordinario patrimonio artistico fiorentino, perché non scoprire anche le arcane sonorità che gli organi storici della città ci tramandano da secoli e che invece quasi nessuno conosce? Anche questi veri e propri ‘monumenti sonori’ fanno parte del patrimonio culturale cittadino e infatti la Soprintendenza giustamente li tutela al pari delle statue o degli affreschi”.

Luigi Ciuffa

Il programma dei concerti

Sarà Nicolò Sari a inaugurare il festival, mercoledì 16 aprile alla Chiesa Evangelica Valdese di Firenze, dove è custodito un prezioso organo William George Trice del 1898 con 14 registri su due manuali e pedale, a trasmissione integralmente meccanica. Musiche di Bach, Schumann e Petrali.

Al periodo rinascimentale risale l’organo della Chiesa di Santa Felicita, su cui poserà le dita, mercoledì 23 aprile, Roberto Bonetto, tra i maggiori organisti italiani in attività e già collaboratore del leggendario Jean Guillou. Il programma attraversa epoche e generi diversi, da Pachelbel a Purcell, da Gabrieli a Galuppi. Costruito nella seconda metà del Cinquecento da Onofrio Zeffirini da Cortona, l’organo della Chiesa di Santa Felicita è stato ampliato nel 1771 dai fratelli pistoiesi Antonio e Filippo Tronci e restaurato da Riccardo Lorenzini nel 1995.

All’arte organaria della famiglia Tronci – in questo caso Luigi e Benedetto, anno 1799 – appartiene anche l’organo dell’Oratorio di San Francesco Poverino, dove mercoledì 30 aprile suonerà Olimpio Medori, altra eccellenza italiana del settore: musiche di Frescobaldi, Pasquini, Scarlatti.

Ancora un organo Tronci, quello della Chiesa San Niccolò Oltrarno, pronto a far vibrare le sue canne, mercoledì 7 maggio, nel concerto di Fabio Ciofini, tra i massimi interpreti di musiche antica e barocca a livello mondiale. Musiche di Pasquini, Sweelinck, van den Kerckhoven, Bach.

Mercoledì 14 maggio, nella Chiesa della Beata Vergine Maria Madre della Divina Provvidenza, sarà l’Orchestra Toscana Classica diretta da Giuseppe Lanzetta ad affiancare l’organista Antonio Frigé, illustre interprete, musicologo e gran cultore del repertorio seicentesco e settecentesco: la serata è nel segno di Franz Joseph Haydn, con il “Concerto per organo in do maggiore”.

L’organista Carlo Fermalvento e il Quartetto di ottoni della Cattedrale di San Miniato (dove Fermalvento è Maestro di Cappella) insieme, mercoledì 21 maggio, nella Chiesa di San Firenze, nella cui cantoria troneggia un meraviglioso organo Michelangelo Paoli realizzato nel 1829 e successivamente ampliato. Programma in via di definizione.

E ancora, mercoledì 28 maggio Beppino Delle Vedove in concerto nella Chiesa di San Barnaba che custodisce un prezioso organo Serassi del 1865: strumento interamente meccanico che tuttora conserva le caratteristiche originarie. Musiche di Baldi, Candotti, De Vito, De Paoli.

Tutti i concerti sono a ingresso libero. Inizio ore 21. Per informazioni e prenotazioni si può contattare la segreteria di Toscana Classica tel. 055.783374 – 333 7883225 anche via whatsapp.

Antonio Frigè
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