Il mercatino natalizio promosso dall’associazione tumori Toscana è un punto di riferimento durante le festività . Un ritrovo, l’occasione per molti per tendere una mano a chi sta combattendo la battaglia contro un mostro infame e subdolo. Quest’anno però il mercatino di Natale di ATT in programma nel week end del 16 e 17 dicembre ad Officina Giovani a Prato, è a rischio.
L’alluvione non ha risparmiato niente e nessuno. La piena non ha fatto distinzioni. Il magazzino dove ATT mette da parte le donazioni che poi si trasformano in beneficienza, è uno dei tanti alluvionati, allagato e reso impraticabile .
Il magazzino dell’associazione, che dal 1999 cura gratuitamente a domicilio i malati di tumore, si trova infatti in via Pistoiese ed è usato come stoccaggio per la merce destinata alle iniziative di beneficienza sia di Prato che di Pistoia. Merce che è andata perduta. Quello che si prefigura è uno stand vuoto, con poche cose da vendere.E quindi con i ricavi dimezzati.
Da qui la decisione di fare un appello al cuore delle aziende produttrici toscane e d’Italia affinchè possano contribuire, con le loro donazioni, ad organizzare l’iniziativa natalizia: “Aiutateci a poter svolgere il mercatino di Natale” . La solidarietà che chiede solidarietà. Una richiesta d’aiuto per poter continuare ad aiutare.
L’appello alle aziende
Scarpe, abbigliamento, borse e altri oggetti. Ma non vintage. È tutto nuovo ciò che viene venduto tradizionalmente al mercatino di Natale di Prato il cui ricavato viene interamente utilizzato dall’associazione tumori Toscana per assistere gratuitamente i propri pazienti.
“Le acque – si legge in post-appello pubblicato dall’associazione su Facebook che riporta le parole di Giuseppe Spinelli, presidente ATT– hanno completamente invaso il magazzino dove si trovava la merce donata dalle aziende per il prossimo mercatino di Natale, uno degli appuntamenti di raccolta fondi più importanti. Il personale e i volontari ATT, coadiuvati da una squadra della Misericordia, si sono dunque messi all’opera per ripulire l’ambiente dal fango e cercare di recuperare il recuperabile. È una perdita grave che mette a rischio un evento che ogni anno ci permette di raccogliere migliaia di euro per curare a casa gratuitamente i malati di tumore della zona. Per questo faccio un appello a tutte le aziende, nel resto della Toscana e d’Italia, perché aderiscano al nostro mercatino inviandoci quanti più prodotti possibile .
L’ammontare dei danni
“Abbiamo perso più di 100 scatole di materiale, parliamo di circa 15mila euro di danni” ci spiega Paola Nieri, responsabile Comunicazione Att. Si tratta di una stima ovviamente e, purtroppo, probabilmente al ribasso. Circa il 90% dell’attività destinata alle iniziative natalizie è andata persa e tra queste quella ad Officina Giovani è tra le più importanti.
“Stiamo contattando le aziende che già sono donatrici per capire come sono messe post alluvione e capire se possono fare uno sforzo in più – racconta – stiamo anche valutando di ridurre i giorni di mercatino, non vogliamo arrenderci ma la situazione è complicata”.
Mancare il mercatino di Natale, uno degli eventi più fondamentali per raccogliere fondi, sarebbe una grave perdita, si tratterebbe di perdite nell’ordine di parecchie migliaia di euro, per ATT ma soprattutto per tutte le persone che ogni giorno, sul territorio, si affidano alle cure domiciliari gratuite dell’associazione .
Sempre accanto ai malati di tumore
Intanto però tutto lo staff di ATT composto da medici, infermieri, operatori socio sanitari, nutrizionisti, psicologi e altri professionisti, è operativo come sempre per prestare cure e sostegno ai malati di tumore: nel 2022 sono stati 950 i nuovi pazienti assistiti, sulle tre province di Prato, Pistoia e Firenze ogni giorno sono circa 300 le persone che ricevono sostegno, sanitario, psicologico o di altro genere da Att. Numeri che fanno la differenza per tante persone, servizi ma anche sorrisi e comprensione. Numeri che sono persone e che ora hanno bisogno di aiuto. Oltre l’emergenza.