Ungaretti e “Pellegrinaggio”, Pirandello, l’Europa di Galasso, l’atomica. Rita Levi Montalcini, i costituenti, blog e selfie. Queste alcune delle tracce che erano contenute nella busta selezionata per la prima prova della maturità 2024. E la scelta fatta questa mattina alle 8 seduti su quei banchi, la ricorderanno per tutta la vita i circa 29 mila maturandi toscani.
Al suono della campanella, una volta aperte le buste sono scattate le 6 ore. La prima prova tra le tre è sicuramente quella più densa di significato, la prova iconica dell’esame stesso. È al tema che si pensa la notte prima degli esami, su questo si scrivono e si sprecano parole prima, durante e dopo l’esame. Sfangata oggi è tutto in discesa. Più o meno.
Poi sarà la volta delle prove di indirizzo e del colloquio. Andrà come andrà, ad attenderli il loro futuro. Via via mancherà il tempo per mangiare un panino al bar della scuola. Ci saranno più caffè presi di corsa al bar all’uscita della metro, ci saranno gioie e anche delusioni. Sacrifici ripagati, altri sprecati. Ci saranno e arriveranno nuovi amici mentre altri resteranno indietro. Arriverà il tempo dell’amore maturo, sarà un nuovo amore o quello vecchio in nuove veste. Ci saranno ambizioni che illumineranno il cammino, sogni che si perderanno su una nuvola rosa, desideri che sorprenderanno, possibilità e opportunità oltre l’aspettato. Tutto questo e molto di più attende i ragazzi in fondo nell’ultima colonna dell’ultima pagina del foglio a protocollo.
Fondamentale ovviamente era arrivarci a sostenere l’esame. In Toscana è stato ammesso alla prima prova il 95,8% degli studenti di quinta che in totale erano 29.555 mila. La percentuale di studenti non ammessi all’esame di maturità in Toscana è tra le più alte di Italia: 4,2%. Sono più severi solo in Valle d’Aosta, in Sardegna e in Liguria.